Welcome to Italy, in quattro finiscono ai domiciliari
Gli uomini della Guardia di Finanza di Cassino e gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato della Città Martire, nell’ambito dell’indagine “Welcome to Italy”, hanno dato esecuzione a misure cautelari personali degli arresti domiciliari, con divieto assoluto di comunicazione telefonica o telematica con persone diverse da quelle conviventi.
La decisione
Ad emettere il provvedimento è stato il Gip del Tribunale di Cassino Domenico Di Croce, su richiesta del Sostituto Procuratore Alfredo Mattei. Quattro i coinvolti (Bruno Scittarelli, Katia Risi, Paolo Aristipini e Luca Imondi), già destinatari della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e della misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriale. L’aggravamento delle misure cautelari è stato disposto sulla base degli elementi acquisiti nel corso di indagini riservate che hanno fatto emergere come i quattro abbiano trasgredito le prescrizioni dell’Autorità Giudiziaria, continuando di fatto a gestire le cooperative operanti nel settore dell’accoglienza dei migranti e dei richiedenti asilo.
