Tumori, Magliocchetti: sul registro troppa lentezza
Da sempre attento e puntuale, soprattutto quando si parla di sanità, dati e numeri che, troppo spesso, posizionano quella della provincia di Frosinone agli ultiimi posti della classifica nazionale. E, in particolare, la sua personale battaglia per l’istituzione del registro tumori e l’accreditamento Airtum, è un impegno che non conosce battute d’arresto.
Il consigliere comunale di Frosinone, Danilo Magliocchetti, torna a puntare il dito contro una lentezza quasi esasperante. “Provvedimenti – dice – che non accelerano, in alcun modo, il processo di piena funzionalità efficienza ed efficacia”.
Ancora modifiche: l’ultima nella delibera 1969
“L’ultimo provvedimento in ordine di tempo, è la delibera 1969 del 31.10.2019 avente ad oggetto, ‘Unità funzionale Registro Tumori’, laddove la ASL dispone l’ennesima modifica”.

In buona sostanza, infatti, la delibera 1969 alloca, dal 1 novembre 2019, l’Unità Funzionale R.T. presso il Dipartimento di Prevenzione, individua come responsabile il dirigente medico presso la Uoc Igiene e sanità pubblica, nonchè 2 collaboratori professionali infermieri, che verranno individuati a loro volta, da parte del direttore del Dipartimento di prevenzione.
“In pratica – evidenzia si cambia ancora il Responsabile, rispetto a quello individuato a gennaio che era quello della Uoc Epidemiologia Valutativa Sistema Informativi sanitari controllo di gestione bisogna inoltre individuare, ex novo, i 2 collaboratori professionali, addetti alla rilevazione, codifica ed archiviazione dei dati”.
Il rischio: ostacolo all’operatività
“Tutto questo – continua Magliocchetti -con il serio rischio di perdere, se dovessero essere altri, le esperienze acquisite da parte di coloro che hanno lavorato prima sul RT, in termini di operatività di quasi un anno di lavoro. Quello che si contesta, è l’approccio approssimativo e superficiale a un problema, quello del Registro Tumori, che invece dovrebbe essere affrontato con la più grande cura, attenzione e scrupolo”.
L’appello al dg Russo
“È auspicabile a questo punto – conclude il consigliere comunale di Frosinone – che il direttore generale, come è intervenuto, correttamente, a sanare la criticità della corretta allocazione della Unità Funzionale RT, possa imprimere anche una doverosa accelerazione all’intero processo, di piena definita e definitiva funzionalità, del Registro Tumori della Asl di Frosinone”.


