Paliano: settimo anno accademico per l’Unitre
Nella sala del teatro Esperia di Paliano, alla presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura, Valentina Adiutori, è stato inaugurato il nuovo anno accademico dell’Università della Terza Età (Unitre).
Il nuovo direttore della sede palianese, Domenico Narducci, ha presentato i corsi in programma, da quelli ormai consueti ma sempre molto richiesti come letteratura italiana con il professor Antonio Moretti o i laboratori di tecniche espressive del professor Alessandro Carlan, ad altri che rappresentano delle novità come il corso di psicologia del dottor Gianmarco Manni, medicina naturale e alimentazione della dottoressa Vittoria Ionta o osteopatia del dottor Santiago Sanhueza.
Le parole del vicesindaco
“La giornata di oggi – ha detto Valentina Adiutori – è una grande soddisfazione per la città di Paliano che è ben lieta di ospitare la sede Unitre che rappresenta anche motivo d’orgoglio per la crescita delle attività proposte e dei suoi iscritti, quest’anno anche dai paesi limitrofi. Desidero ringraziare tutti i corsisti e naturalmente tutti i docenti che collaborano con l’Unitre, insieme al nuovo direttore della sede di Paliano Domenico Narducci, il direttore dei corsi Luigi Frattolillo e il vice presidente Leonello Bianchi che rendono viva ogni iniziativa e ne promuovono sempre di nuove”.
“Grazie anche al direttore uscente Maurizio Turriziani. L’Amministrazione comunale – ha continuato il vicesindaco – sostiene da tempo con convinzione l’Unitre, infatti da poco più di anno ha consegnato all’associazione una nuova sede più adatta alle esigenze dei corsisti. Riteniamo infatti indiscutibile il valore dell’Università delle Tre Età il cui scopo non è solo contribuire alla trasmissione del sapere ma essere un luogo di incontro, scambio, crescita ed arricchimento personale”.
Gli auguri del sindaco Alfieri
“I miei più sentiti auguri per il nuovo anno accademico che l’Unitre sta per iniziare – ha detto il primo cittadino, Domenico Alfieri – insieme a un grande ringraziamento ai docenti che mettono a disposizione le loro conoscenze e competenze arricchendo gli iscritti non solo culturalmente, ma anche con momenti di aggregazione, di amicizia e di serenità”.