Cambiamo scende in piazza con Salvini e Meloni per dire no al Governo

“In questa fase politica così critica ed allo stesso tempo assurda per il nostro Paese, in cui, ancora una volta, si è instaurato un governo di ‘perdenti’ in barba alla volontà popolare, serve più che mai una presa di posizione forte da parte del Centrodestra. Così  il consigliere regionale del Lazio Pasquale Ciacciarelli, Cambiamo! – Laboratorio Lazio per il Cambiamento. “Insieme a Mario Abbruzzese, Adriano Palozzi a tanti amministratori che hanno aderito al nostro movimento faremo sentire la nostra voce”.

“Cambiamo! –  fa notare  Ciacciarelli – può avere, ed avrà, ne sono certo, un ruolo importante nelle prossime sfide che ci attendono, prima tra tutte quella regionale in Umbria. Unitamente a Lega e Fratelli d’Italia lunedì saremo in piazza Montecitorio per protestare contro questo governo delle poltrone. L’obiettivo che dobbiamo perseguire, insieme ai colleghi parlamentari del nostro territorio è quello di ridare alla nostra provincia in primis, e poi alla Regione ed all’Italia, un governo di Centrodestra”.

“È il popolo che ce lo chiede! Basta con la politica degli inciuci: noi siamo saldamente ancorati ai valori moderati e liberali del Centrodestra e non accettiamo accordi con la Sinistra! Chi della coalizione, ancora oggi, va a braccetto con il Pd, si spartisce incarichi e ruoli, non è ben accetto. Ora come ora serve chiarezza e trasparenza nelle azioni. Con Giovanni Toti vogliamo rinsaldare l’alleanza con Lega e Fratelli d’Italia e vincere ovunque. Sono sicuro che questo governo avrà vita breve, e ben presto la parola tornerà agli italiani, che sapranno cosa fare: mandarli a casa. Quindi, niente panico. Bisogna portare pazienza: il tempo è galantuomo”.

“Nel frattempo più uniti che mai – conclude il consigliere regionale – per fare opposizione a questo governo nazionale e a quello regionale targati Pd – Cinque Stelle. Soltanto l’unità potrà permetterci di vincere contro l’alleanza più a sinistra della storia repubblicana. “Cambiamo!” c’è, e nel Lazio, come nella provincia di Frosinone si moltiplicano le adesioni. Avanti tutta verso il cambiamento.”