Appalti: necessario unire affari, etica ed efficienza
Un convegno che ha tracciato la rotta sulle direttrici principali che il settore degli appalti deve percorrere e sulla necessità di coniugare gli affari con i concetti di etica ed efficienza.
Di questo si è parlato nel convegno organizzato nei giorni scorsi, nel Salone di Rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale, da Ucid Giovani di Frosinone e i giovani imprenditori di Unindustria Frosinone, dal titolo ‘Appalti e concorrenza nella pubblica amministrazione tra etica ed efficienza’.
Relatori e presenze
Una platea numerosa, composta da imprenditori e amministratori locali, ha ascoltato le relazioni di Raffaele Cantone, Presidente dell’Anac, Edoardo Bianchi, Vice Presidente con delega alle Opere Pubbliche di Ance, Alberto Maria Gambino, Pro-Rettore Università Europea di Roma e Presidente Nazionale di Scienze & Vita, Giovanni Ritirossi, Presidente Giovani Ucid di Frosinone e Christian De Vellis, Presidente Giovani Unindustria di Frosinone.
All’incontro, moderato dall’avvocato Angelo Lucio Lacerenza, hanno altresì portato il loro saluto Antonio Pompeo, Presidente della Provincia di Frosinone, Giovanni Turriziani, Presidente Unindustria di Frosinone, Angelo Libero Massaro, Presidente Ance Frosinone, Fabio Tagliaferri, Presidente Ucid Frosinone.
Gli argomenti trattati nel convegno
Il filo conduttore dell’evento è stato la necessità di coniugare affari, etica ed efficienza in un settore sensibile per lo sviluppo delle economie locali, peraltro soggetto ad una normativa particolarmente complessa e in continua evoluzione.
La preoccupazione per l’instabilità della normativa e circa la tempistica di adozione del regolamento unico sugli appalti, nelle parole di Cantone. Le criticità sul subappalto e la necessità di rispettare gli accordi con i fornitori per essere impresa etica, secondo Bianchi; infine la finalità etica propria del contratto di appalto in quanto destinato a soddisfare un interesse pubblico, per dirla con Gambino.
A questi argomenti si aggiungono la semplificazione burocratica, la professionalizzazione delle stazioni appaltanti e la necessità di nuove risorse per alimentare investimenti pubblici e creare occupazione: temi cari ai Giovani di Ucid e Unindustria Frosinone che, come stakeholder, si sono resi disponibili a portare il loro contributo di esperienza nelle competenti sedi istituzionali.
