A Frosinone il ‘capitano che Lega’ non c’è

Meno male che Matteo Salvini ha rinviato il suo tour in Ciociaria. Altrimenti si sarebbe reso conto che a Frosinone la Lega è fuori controllo. Che qui il capitano non c’è.  Il senatore Rufa pare sia sempre indaffarato in questioni di grande rilevanza, a cominciare dalla sua passione per Master Chef. L’onorevole Gerardi continuamente a Cassino, alle prese con intrighi che fanno perdere la pazienza pure a Giobbe. E Zicchieri da Terracina, uno che può godersi ‘un posto al sole’ esclusivamente grazie alla generosità politica dei ciociari, qui ci viene solo quando da quelle parti il sole non c’è. La rotta che conduce a Frosinone pare l’abbia persa.

 

Gianfranco Rufa
Gianfranco Rufa mentre prepara gli gnocchi

 

Carroccio fuori strada

E allora chi comanda? È questa la domanda che si pongono in molti. Ed è lecita e legittima. Non servono dietrologie politiche per avere risposte. È  tutto talmente evidente… Basta analizzare lo scontro che si va consumando, attimo dopo attimo, tra Domenico Fagiolo, coordinatore comunale del Carroccio, e il sindaco Nicola Ottaviani, per capire che c’è qualcosa che non va.

 

Francesco Zicchieri al timone non ricorda la rotta per Frosinone

 

Fagiolo vs Ottaviani

Continui sono gli attacchi mossi nei confronti del primo cittadino da parte del dirigente locale della Lega. Eseguiti a ripetizione e in momenti particolari. A partire dal giorno in cui ha inviato un sms ai consiglieri comunali del capoluogo per evitare che partecipassero alla convention di Movimento Italia a Fiuggi. Fino all’altro ieri, quando ha detto chiaramente che la Moschea di Frosinone non si deve fare. E che il sindaco se ne deve fare una ragione. Un modo come un altro per far capire che a lui l’assolutismo dello zar Nicola non è gradito.

L’ombra di Durigon

Dietro Fagiolo, a quanto pare, si nasconderebbe la mano del sottosegretario Claudio Durigon, pronto a sostenere, in caso di elezioni anticipate, la candidatura a sindaco di Carlo Gagliardi. La prova del nove sta nel fatto che agli attacchi non seguano mai smentite.

 

Una Lega… sotto i mari

Quello che, invece, Durigon, Zicchieri, Rufa e Gerardi dovrebbero domandarsi è se veramente ‘la loro’ Lega a Frosinone conti qualcosa. La risposta sta nei risultati delle Provinciali: non sono riusciti a piazzare neanche un consigliere. Perché chi siede tra gli scranni di palazzo Jacobucci, sotto le insegne di Matteo Salvini, in realtà risponde direttamente a Nicola Ottaviani e al Polo Civico di Gianfranco Pizzutelli & Company. La realtà, piaccia o non piaccia, è che i voti sono i loro. Degli altri non c’è traccia.

E allora ‘capitano mio capitano’ da queste parti resta solo la frase di un famoso film. Nulla di più.

Gianluca Trento

Giornalista dei quotidiani online "LaProvinciaQuotidiano.it" e "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News". In passato è stato anche Direttore Editoriale de "La Provincia", Direttore Responsabile del quotidiano "Ciociaria Oggi", Condirettore de "Il quotidiano della Ciociaria", giornalista di "Paese Sera", del settimanale "L’Inchiesta" e del quotidiano online "Il Corriere della Provincia".

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