Iannarilli aderisce a Fdi. Meloni: la sua esperienza è un valore aggiunto
“La famiglia di Fratelli d’Italia continua a crescere e accoglie con entusiasmo l’adesione di Antonello Iannarilli: da sempre un punto di riferimento per i cittadini e per il centrodestra nel Lazio. La sua lunga esperienza politica, da amministratore locale prima e parlamentare poi, e il suo forte radicamento sul territorio saranno un valore aggiunto per il nostro movimento”. È quanto dichiara il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.
L’intervento
“Dopo 26 anni di militanza in Forza Italia e dopo un periodo di profonda e sofferta riflessione personale – evidenzia Antonello Iannarilli – ho deciso di continuare a fare politica ma, questa volta, a modo mio e con la tenacia e la caparbietà che mi distingue. In questi ultimi anni, non per mia scelta, ho fatto poca politica, mi sono allontanato dalla partecipazione attiva in Forza Italia perché non ho accettato e condiviso le ‘scelte locali’ indicate dai vertici nazionali e regionali per la mia provincia; ho provato più volte a contrastare il sistema, sottolineando la forza dell’elettorato di questo territorio e del diverso modus operandi ma, non riuscendoci, ho preferito non farmi condizionare da decisioni prive di trasparenza e di virtuoso attivismo civico”.
Le motivazioni
“La scelta, per me e per molti miei colleghi, che si sono allontanati dalle prime fila del Partito, è stata sofferta perché, ad oggi, è chiaro ed evidente a tutti, che il Partito è stato violentato, mortificato e bistrattato da irresponsabili privi di ideali ed attratti dal proprio ‘io’; non esiste più il Partito che ho fondato in questa Provincia e per il quale ho lottato andando contro tutto e tutti.
“Dopo qualche mese dalla mia dichiarazione di distacco dalle fila di Forza Italia, avvenuto a dicembre 2018, sono stato contattato dall’amico Alfredo, l’onorevole Antoniozzi, già parlamentare europeo, per propormi di valutare il nuovo progetto politico di Giorgia Meloni, leader indiscussa di Fratelli d’Italia, ispirato ad una concezione della politica e delle istituzioni che sostiene i territori e che garantisce concrete risposte ai disagi ed alle difficoltà di una Italia in affanno, lottando per il lavoro, per costruire una opportunità ai tanti che l’hanno presa o che non l’hanno mai trovata, sostenendo quegli imprenditori che ogni giorno si confrontano con una crisi che li sta soffocando”.
L’obiettivo
“Serve rivoluzionare l’Italia, la mia Provincia, la mia Regione, serve cioè cambiare una classe politica perché si rischia di perdere forze preziose e minare quel patto tra generazioni su cui si deve fondare un progetto comunitario, ma per merito, laboriosità, passione civica, competenza e soprattutto onestà. Vogliamo tutti rigenerare un’Italia all’altezza delle criticità del nostro tempo. Tutti noi pretendiamo che la politica torni ad essere impegno civico, passione per le idee e per la loro affermazione, volontà di costruire un modello sociale compatibile con i valori per cui ci si batte a difesa dei più deboli.
“La mia scelta è stata volutamente fatta in un periodo storico nazionale molto particolare e delicato; la gente è scontenta, delusa, amareggiata, sofferente, stanca dei continui sacrifici. Non ho accettato poltrone comode o incarichi prestigiosi; non sono salito sul ‘carro del vincitore’. Mi è stata data, dagli onorevoli Giorgia Meloni ed Alfredo Antoniozzi la possibilità reale e concreta di difendere e lottare per i diritti dei cittadini tutti, con la forza e la passione che sempre ha caratterizzato il mio agire”.
“Ho accettato perché il progetto politico delineato dall’onorevole Meloni trova fondamento nei valori che costituiscono patrimonio comune di tanti e perché il percorso che mi è stato proposto corrisponde al mio ideale di fare politica: contribuire, con tenacia, lealtà e determinazione alla difesa dei diritti della gente tutta, nessuno escluso”.