Ecomafie e reati ambientali: convegno con le scuole a Fiuggi
Questa mattina, all’Istituto Alberghiero ‘Michelangelo Buonarroti’ di Fiuggi, si è tenuto un incontro tra la Benemerita e circa 300 studenti degli istituti secondari di 2° grado delle città di Anagni, Alatri e Fiuggi, nonché quelli dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale, sul tema ‘Ecomafia, analisi del substrato criminale dei reati contro l’ambiente’.
All’evento, organizzato dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Frosinone, hanno partecipato, quali relatori personale qualificato dell’Arma, delle istituzioni e delle associazioni di categoria.

Il convegno è stato aperto, dall’organizzatrice, la professoressa Eleonora Bertolino, che ha introdotto i temi trattati nell’incontro: ecomafie, terra dei fuochi, Valle del Sacco, roghi tossici e interramento di rifiuti nelle zone di campagna.
Tema e interrogativi emersi nell’incontro
Qual è il reale coinvolgimento delle criminalità organizzate in questo fenomeno? Quali le conseguenze sulla salute dei cittadini? Quali interventi sono in atto per contrastare le ecomafie? In che modo è coinvolta la nostra Provincia? Cosa sta accadendo nella Valle del Sacco?
Un incontro distruttivo di idee ormai stereotipate e, al contempo, costruttivo che non vuole solo informare, ma imprimere nelle menti degli studenti presenti, padroni del futuro, immagini concrete di un presente temporale e spaziale in continuo mutamento.

Gli alunni della scuola della nostra Provincia rappresentano il mondo che verrà, il patrimonio dell’umanità che potrà salvarsi e salvare il nostro territorio dal degrado totale, solo attraverso la conoscenza della contemporaneità e la cultura del sapere.
Le autorità intervenute e gli ospiti presenti
Illustre il parterre presente all’incontro: il prefetto di Frosinone Ignazio Portelli; il comandante provinciale dei carabinieri di Frosinone,il colonello Fabio Cagnazzo; il consigliere Luigi Vacana in rappresentanza dell’Amministrazione Provinciale; il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Frosinone, Michela Corsi; Pierino Malandrucco, vice dirigente Usp di Frosinone; il Rettore dell’Università di Cassino Giovanni Betta.
E ancora: la dirigente scolastica dell’istituto Filomena Liberti; il vice sindaco di Fiuggi e assessore alla cultura Marilena Tucciarelli; il consigliere comunale Gianluca Ludovici; il comandante provinciale della Guardia di Finanza colonnello Alessandro Gallozzi; il comandante del gruppo carabinieri Forestali di Frosinone, colonnello Giuseppe Lopez; il presidente dell’Associazione Medici di Famiglia di Frosinone Marzia Armida ed Enzo Pierazzi in rappresentanza di Legambiente.
Alcuni degli interventi
Giovanni Turriziani, presidente Unindustria di Frosinone, ha rimarcato la necessità di avere regole certe per impedire che imprenditori disonesti mettano in atto comportamenti irresponsabili e gravemente dannosi che oscurano la corretta attività degli onesti imprenditori; il comandante del Reparto Anticrimine Carabinieri di Roma, il tenente colonnello Sozzo, ha sensibilizzato gli studenti sulla presa di coscienza del grave fenomeno attraverso la cultura e la prevenzione per arrivare ad un risveglio civico, nonché, in virtù proprio della gravità dei reati ambientali che gli stessi sono trattati dal punto di vista del coordinamento giudiziario e normativo come il dettato legislativo Antimafia.
Inoltre ha rimarcato che a differenza di molti altri ambiti mafiosi, per quanto riguarda lo smaltimento illecito dei rifiuti è assodato che la grande maggioranza delle volte è l’imprenditore che si avvicina alla malavita.
Quindi il maggior Vitantonio Masi, comandante del Nipaff del Gruppo Forestale Carabinieri di Frosinone, ha mostrato un video sugli effetti devastanti degli eco-reati sull’ambiente e sull’uomo, ha parlato della situazione dell’inquinamento del fiume Sacco, nonché ha sottolineato che ultimamente per la malavita non è più conveniente interrare rifiuti, ma risulta più lucroso e facile declassificarli da pericolosi e non pericolosi così da abbattere i costi nonché, in ultima ratio, bruciare interi siti di stoccaggio.
Presenti anche la giornalista campana Marilena Natale e il parroco di Caivano, don Maurizio Patriciello.
Gli omaggi dell’Arma a Corsi e Malandrucco
Al termine dell’incontro, il colonello Fabio Cagnazzo, comandante provinciale dei Carabinieri di Frosinone, dopo aver ringraziato gli intervenuti, ha fatto dono di un omaggio floreale alla dottoressa Michela Corsi e di una targa ricordo al dottor Pierino Malandrucco, Vice Dirigente Usp di Frosinone, per il suo ultimo giorno di lavoro, ringraziandolo per il supporto in tutti questi anni fornito all’Arma nell’ambito degli incontri per la ‘cultura della legalità’.



