Cede parte del carcere di Cassino, detenuti trasferiti
Numersi detenuti del carcere di Cassino sono stati trasferiti nei penitenziari del centro Italia perché parte della struttura di via Sferracavalli è inagibile.
La denuncia di Assotutela
“Il cedimento strutturale di una parte del carcere di Cassino è un fatto grave e allarmante. E’ inammissibile che, superata ampiamente la soglia del duemila, esistano ancora edifici di proprietà pubblica aperti al pubblico servizio ma pericolanti e bisognosi di interventi straordinari”. Così, in una nota, il presidente di Assotutela, Michel Emi Maritato.
Esposto alla Procura
“Siamo contenti che non ci siano scappati morti o feriti e che i vigili del fuoco abbiano disposto l’inagibilità e l’interdizione dei locali ma, come associazione che difende i diritti dei cittadini, sollecitiamo le istituzioni a procedere con una ricognizione complessiva delle case circondariali del territorio al fine di dare a guardie penitenziarie e detenuti luoghi sicuri. Per quanto riguarda il caso specifico di Cassino, sarà cura di Assotutela depositare un esposto querela presso la Procura della Repubblica al fine di accertare le cause del cedimento strutturale al carcere ciociaro”.


