Inaugurato il Frosinone Hall of Fame
Una mattina emozionante, come solo i sentimenti veri sanno suscitare. Un vero tuffo nel passato per non cancellare la storia. Per farla comprendere a chi non sa che c’è stato un tempo in cui il Frosinone calpestava campi diversi da quelli della serie A. Un museo, quello inaugurato ieri all’interno del “Benito Stirpe”, che vuole rendere onore a calciatori e tifosi. Un lavoro minuzioso, di ricerca, quello portato avanti da appassionati e società.
La soddisfazione del presidente
“Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione a quest’ opera – ha evidenziato Stirpe, nel corso di una conferenza stampa tenuta insieme a Salvatore Gualtieri – che ha lo scopo di riportarci alle origini di questa società”. Il patron, prima di prendere la parola, ha mostrato una foto che ritare alcuni ragazzini attorno al custode dell’epoca Paolino. E tra quei bambini c’è proprio Maurizio Stirpe. E’ l’anno 1966 e il presidente era il cavalier Benito.
In vetrina veri e propri cimeli
“Come ho avuto modo di dire più di una volta in passato, il percorso del Frosinone deve partire dalla riscoperta della propria identità, che deve essere la base sulla quale poggiano tutte le iniziative che portiamo avanti”. Nel corridoio che conduce all’area stampa sono stati allestite bacheche che contengono veri e propri cimeli: palloni, maglie e foto che riportano alla mente stagioni vincenti ma anche momenti difficili.
Ringraziamenti ai tifosi e a Lala
“Un ringraziamento particolare va Salvatore Lala – ha sottolineato il patron – che ha curato sia lo stile sia i dettagli. Ma anche ai tifosi che hanno voluto donare i loro ricordi. Tutto questo fa parte della nostra memoria della nostra identità. Cercheremo – ha argomentato – di ampliare il museo e utilizzare tutto il materiale che ci è stato fornito, perché al momento ne abbiamo esposto solo una piccola parte. L’obiettivo – ha proseguito – è farlo visitare dalle scuole in modo che i ragazzi sappiano quale è stata la storia del Frosinone. Cercheremo anche di esporre i trofei che abbiamo vicino agli uffici e agli spogliatoi. Questo deve essere un percorso dinamico che deve essere arricchito ogni qual volta dovesse esserci un contributo nuovo che ci verrà consegnato”.
Bando per il ristorante. Nasce il “muro” dei supporter
“Tra qualche giorno – ha poi annunciato – termineranno i lavori al ristorante e di conseguenza partirà il bando che verrà assegnato a chi presenterà il progetto migliore. Un’altra iniziativa che stiamo cercando di portare avanti è la realizzazione di spazi espositivi sia in curva nord sia in curva sud. per permettere a chiunque di affiggere ciò che vuole. Lo chiameremo ‘muro della comunicazione’ Nei prossimi giorni ne parleremo con i tifosi e vedremo come procedere”.