Un territorio contro l’ecotassa: presidio del Pd a Fca
Un coro a più voci declinate su un unico leit-motiv: no all’ecobonus del Governo se questo si traduce nella perdita di investimenti, produzione e livelli occupazionali dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano. É così che, a fronte di una serie di interventi e comunicati stampa contro il provvedimento legislativo, ora si passa all’azione e il Pd stabilisce una data: giovedì 24 gennaio.
La mobilitazione dei democratici
Sarà quello il giorno in cui, dalle 13 alle 18, la Federazione Pd, con il segretario Domenico Alfieri, insieme ai circoli Pd di Piedimonte e Cassino, con i rispettivi segretari Iacovella e Fardelli, organizzeranno un presidio davanti ai cancelli di Fca Cassino “per incontrare i lavoratori – spiegano in una nota congiunta – e per un’azione di volantinaggio e informativa sulla legge di bilancio scellerata di questo governo che contiene il provvedimento dell’ecotassa. Questa sta causando un ripensamento sui programmi di investimento sul nostro territorio da parte di Fca. Cinque miliardi di euro previsti per lo stabilimento di Cassino stanno andando in fumo – continua la nota – come dichiarato dall’ad Manley, causando un aumento della produzione negli Usa a discapito del nostro territorio. L’appello è alla mobilitazione e presenza di tutte le rappresentanze istituzionali, sindacali e dei circoli vista la gravità della situazione”.
La lettera di Ciacciarelli (FI) ai parlamentari
“Che il Ceo di Fca Manley abbia dichiarato che l’Azienda sta rivedendo il piano di investimenti da 5 miliardi di euro previsto per l’Italia dal 2019 al 2021 dopo il via libera all’ecotassa, precisando che il piano fu pensato prima che l’ecotassa su auto di lusso e Suv venisse introdotta in Italia, conferma le preoccupazioni che mi hanno spinto a scrivere una lettera ai parlamentari, deputati e senatori, del territorio”.
Così il consigliere regionale di Forza Italia, Pasquale Ciacciarelli, che spiega anche le ragioni della missiva, finalizzata “a presentare un ordine del giorno al Presidente Zingaretti, approvato negli scorsi giorni”.
Non solo: Ciacciarelli ha inviato una lettera anche al ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, “chiedendo un incontro al fine di discutere del suddetto provvedimento e della situazione dello stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, dove, ad oggi, sono prodotte le auto di punta del marchio Alfa Romeo, e dove è prevista la produzione del suv medio Maserati. Non possiamo permettere che investimenti di vitale importanza per lo stabilimento Fca di Piedimonte San Germano, strategico non solo per il cassinate, ma per l’intera provincia di Frosinone, vadano in fumo e con essi ogni certezza occupazionale per i lavoratori. È il momento di unirsi a difesa del territorio: – chiosa Ciacciarelli – Cassino Plant non può rischiare di perdere una ulteriore occasione importante di crescita”.
L’appello della Chiesa nelle parole di Antonazzo
Anche il mondo religioso è intervenuto sulla questione dell’ecotassa attraverso alcune dichiarazioni rese questa mattina dal vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, monsignor Gerardo Antonazzo, che ha invitato il Governo e il Parlamento a rivedere il provvedimento legislativo nella misura in cui esso possa nuocere alla produzione e all’occupazione dello stabilimento ciociaro (vedi altro articolo ‘Tutelare l’ambiente ma anche il lavoro: monito di Antonazzo’).
Giornalista dei quotidiani online “Il Corriere della Provincia” e “TuNews24.it” e del settimanale “Tu News”, ha collaborato anche con il mensile “Qui Magazine” oltre che con il settimanale “Qui Sette”; è stata inoltre Caposervizio del quotidiano “‘Ciociaria Oggi” e Caporedattore de “Il quotidiano della Ciociaria”. Collabora con la rivista “Chic Style”.
