Spacciavano droga, al vertice una donna
La polizia di Stato del Commissariato di Cassino ha dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari, emessa dal Gip Vittoria Sodani, nei confronti di tre persone che, in concorso, spacciavano sostanze stupefacenti. In particolare è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di una donna di 48 anni mentre è stata disposta la misura degli arresti domiciliari nei confronti di due uomini di 25 anni (figlio della donna) e 53 anni. Nel corso dell’esecuzione sono stati sequestrati al 25enne: 52 grammi di hashish, 10 grammi di cocaina, 3 grammi di eroina e 600 euro. Lo stesso è stato arrestato in flagranza per detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
Al vertice una donna
L’attività di indagine condotta dagli investigatori del Commissariato di Cassino, coordinati dal sostituto Procuratore Arianna Armanini, ha fatto emergere un’organizzazione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, nella quale la donna aveva un ruolo di vertice, assunto dopo l’arresto del marito. In particolar provvedeva al rifornimento di diverse tipologie di sostanze stupefacente (eroina, cocaina, hashish) rifornendo successivamente gli altri due complici per la vendita ai consumatori. E’ stata inoltre accertata una diversificazione della distribuzione: al 53enne era affidato lo spaccio di eroina e cocaina, mentre il 25enne si occupava prevalentemente di hashish.
Elevata capacità criminale
Le risultanze investigative hanno consentito di acquisire inequivocabili elementi probatori a carico dei tre, abitanti nello stesso stabile, caratterizzati da una elevata capacità criminale, ampia disponibilità di sostanze stupefacenti, instancabile attivismo e scaltrezza per non essere scoperti dagli organi di polizia. Il luogo dove abitano i soggetti coinvolti è caratterizzato da spaccio di sostanze stupefacenti, noto ai consumatori che vi si recano per l’acquisto. La piazza di spaccio è costantemente monitorata dagli investigatori della polizia di Stato e non si escludono successivi sviluppi. I sequestri operati confermano l’attualità dell’attività criminosa dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti dell’organizzazione.