Sistema dei rifiuti, scatta la rivoluzione

Rifiuti, scatta la rivoluzione. Grazie a un ordine del giorno presentato nel corso della seduta del consiglio della Pisana da cinque esponenti di maggioranza, con primo firmatario il capogruppo del Partito democratico Mauro Buschini. Il documento impegna la Regione a sviluppare la pianificazione sulla base del principio dell’autosufficienza del Lazio e di un’equa ripartizione territoriale del peso impiantistico.  Ma anche portare avanti il processo di dismissione dei termovalorizzatori di Colleferro, la definitiva chiusura entro il 2019 della discarica di Colle Fagiolara e la realizzazione di un nuovo presidio industriale per estrarre risorse dai rifiuti in uscita dai Tmb.

 

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Mauro Buschini

Un richiamo alla capitale

Un sollecito anche alla città metropolitana di Roma affinché approvi, con un atto di Consiglio, delle aree idonee ad ospitare impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti.  Ma pure un’azione amministrativa in tema di rifiuti sulla base della strategia delle 5 R: riduzione, recupero, riciclo, rigenerazione e riuso. Senza dimenticare di predisporre risorse economiche da destinare ai comuni, al fine di raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata.

Nell’ordine del giorno si sollecita perfino l’inserimento nel piano dei rifiuti regionale del cosiddetto “fattore di pressione”, per impedire la realizzazione di impianti di rifiuti in aree già fortemente provate dal punto di vista ambientale. Nonché rendere pubblici i dati e i documenti inerenti all’intero ciclo e realizzare un sistema che consenta di premiare ed incentivare le amministrazioni virtuose. Infine viene imposto di verificare se gli attuali impianti siano sufficienti alla chiusura del ciclo nella fase di transizione.

Tre ordini del giorno approvati e tre respinti

Oltre a quello di  Mauro Buschini, sono stati approvati due ordini del giorno presentati dall’opposizione di centro destra consiliare, rispettivamente con Roberta Angelilli (Lazio 2018) e Fabrizio Ghera (Fratelli d’Italia). Respinti invece altri tre ordini del giorno, uno dei consiglieri del Movimento 5 stelle, avente come primo firmatario Marco Cacciatore, un altro avente come primo firmatario ancora Ghera e un terzo presentato sempre dal centro destra, con Stefano Parisi (Lazio 2018) come primo firmatario. La seduta, iniziata nel pomeriggio di ieri, era stata sospesa dopo la relazione dell’assessore Massimiliano Valeriani e una prima serie di interventi dei consiglieri, per poi riprendere e concludersi oggi con il seguito del dibattito, la replica dell’assessore Valeriani e il voto.

Nell’ordine del giorno a firma Roberta Angelilli (Lazio 2018), a proposito del Tmb Ama di Roma Salario, si impegnano il presidente Zingaretti e la Giunta a garantire ai cittadini della zona il diritto alla partecipazione al processo di informazione e la possibilità di far sentire la propria voce rispetto al processo decisionale in corso. Inoltre, si impegna la Regione a verificare in conferenza dei servizi l’intenzione di Roma capitale di chiudere l’impianto, definendone tempi e modi. L’ ordine del giorno a firma Fabrizio Ghera di Fratelli d’Italia impegna il presidente e la Giunta a “porre in essere le opportune iniziative al fine di promuovere e attuare la strategia verso rifiuti zero”, attraverso misure come il sostegno ai comuni nell’incremento del porta a porta, l’introduzione della tariffazione puntuale, il perseguimento dell’autosufficienza impiantistica territoriale, la realizzazione di una adeguata rete impiantistica per la differenziata, la riconversione degli impianti Ama di tipo tmb a vantaggio di tecnologie che favoriscano il recupero.

Gianluca Trento

Giornalista dei quotidiani online "LaProvinciaQuotidiano.it" e "TuNews24.it" e del settimanale cartaceo "Tu News". In passato è stato anche Direttore Editoriale de "La Provincia", Direttore Responsabile del quotidiano "Ciociaria Oggi", Condirettore de "Il quotidiano della Ciociaria", giornalista di "Paese Sera", del settimanale "L’Inchiesta" e del quotidiano online "Il Corriere della Provincia".

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