Provincia a sostegno dei Comuni: presentati i corsi di formazione per le polizie locali
Un’altra importante azione della Provincia a favore del territorio, per assicurare ai cittadini tutela e sicurezza in periodi di emergenza sanitaria come quello che stiamo affrontando ormai da quasi due anni.
Il programma di approfondimento e formazione rivolto agli agenti delle polizie locali per arricchire le competenze nella gestione della condizione pandemica è stato illustrato, questa mattina, dal presidente dell’Amministrazione provinciale di Frosinone Antonio Pompeo, nell’ambito di una conferenza stampa cui hanno preso parte il consigliere provinciale con delega alla Formazione Alessandra Sardellitti, l’amministratore unico dell’azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro, Fabrizio Zoli e il comandante della Polizia Provinciale Pietro D’Aguanno.
Pompeo: la Provincia sempre più ‘Casa dei Comuni’
Sempre più deciso e determinato nel voler segnare percorsi innovativi per migliorare la vivibilità nella provincia di Frosinone, il presidente Antonio Pompeo ha evidenziato “l’attività formativa a supporto dei comuni, come ennesima testimonianza del modello di Provincia che vogliamo garantire a sostegno delle amministrazioni comunali. Non solo, quindi, attraverso l’impegno di risorse economiche ma anche puntando alla crescita delle competenze umane e professionali. Lo ripeto da presidente della Provincia di Frosinone e come membro del direttivo nazionale dell’Unione delle Province Italiane, oltre che da presidente di Upi Lazio: il nostro modello di Amministrazione provinciale sta facendo registrare feedback importanti dal Governo centrale che ci sta riconoscendo un ruolo determinante e fondamentale come struttura di coordinamento territoriale”.
“Con la presentazione dei corsi a sostegno delle polizie locali ci mettiamo ancora una volta al servizio dei Comuni e lo facciamo dopo aver toccato con mano un’esperienza come la pandemia che ci ha segnato profondamente. L’esperienza del Covid, però, ci ha fatto capire ancora di più quanto sia necessario coordinarci come Europa e quanto non possiamo farci sfuggire occasioni importanti e strategiche come quella del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)”.
“Il ruolo delle polizie locali nel tempo dell’emergenza è emerso in tutta la sua importanza e delicatezza ed è per questo che, insieme ai doverosi ringraziamenti a quanti continuano a rapportarsi quotidianamente con la cittadinanza in maniera concreta e diretta, abbiamo scelto di agire con uno strumento che fosse per loro di sostegno”.
“Abbiamo proposto un calendario di dieci appuntamenti online, un programma ambizioso e importante, che mettiamo in campo attraverso l’azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro, con il supporto dell’Unione nazionale della Polizia Locale Italiana. Con rappresentanti istituzionali e relatori preparati, pronti a mettere a disposizione la loro professionalità in diversi ambiti: iniziando dall’emergenza Covid e spaziando agli approfondimenti riguardanti il Codice della Strada, il commercio, le attività produttive, la polizia giudiziaria, l’ambito della videosorveglianza per gli aspetti della sicurezza e per quelli legati alle materie ambientali, il tutto rapportato alla condizione della pandemia”.
In chiusura l’aggiornamento dopo l’audizione in Commissione regionale che il presidente Pompeo ha tenuto nella giornata di ieri: “Porto avanti la mia battaglia per far sentire alta la voce dei territori. Anche sull’importanza che, siamo tutti consapevoli, rivestono le azioni delle polizie locali, perché non possiamo permetterci il rischio di un accentramento, sempre più ‘deleterio’, un appesantimento della struttura amministrativa e dobbiamo puntare più alla semplificazione. Ed è per questo che si rende ancora più urgente e non rinviabile una riforma della polizia locale che riveda organicamente la legge 65/86″.
Sardellitti e l’impegno degli amministratori locali
“Con l’iniziativa che presentiamo oggi – ha poi evidenziato la consigliera Alessandra Sardellitti – ribadiamo l’attenzione concreta che la Provincia vuole porre a favore dei nostri Comuni. Sono stati due anni complicati per tutti. Noi cittadini abbiamo fatto i conti con un’emergenza mai vista prima e alle prese con continue disposizioni che ci arrivavano dalla sera per la mattina; posso solo immaginare la fatica che gli agenti delle polizie locali hanno dovuto affrontare per rispondere tempestivamente nell’applicazione delle norme”.
“Tutto ciò senza dimenticare la tutela delle persone e dei familiari. I ringraziamenti a loro, come Provincia e anche come azienda Frosinone Formazione e Lavoro, sono doverosi e arricchiti da un sostegno che abbiamo voluto rivolgere concretamente alle polizie locali. Lo faremo, come detto, con professionalità riconosciute e auspico che siano in molti a cogliere l’occasione che stiamo offrendo”.
In campo agenti sempre più preparati: le parole di D’Aguanno
La conferma alle difficoltà vissute è arrivata dal comandante provinciale Pietro D’Aguanno: “Abbiamo affrontato un anno orribile ma, paradossalmente, è quello in cui è emersa ancora di più l’importanza dell’azione della polizia locale. Un lavoro sotto gli occhi di tutti, svolto sempre in presenza e a supporto delle famiglie, anche a domicilio, fornendo le giuste informazioni, addirittura in molti casi arrivando anche a garantire la possibilità di poter fare la spesa. Abbiamo svolto un’attenta vigilanza nel rispetto delle normative Covid e affrontando anche lunghi periodi di ‘zone rosse’, attraverso un grande impegno e senza carenze nell’attività ordinaria. Su indicazione dell’Amministrazione provinciale abbiamo cercato di essere di supporto anche in quelle zone dove il servizio della polizia locale è condiviso tra diversi Comuni. Abbiamo cercato di rispondere a tutte le richieste e dalla Provincia, posso confermare, abbiamo avuto sempre attenzione, come per l’iniziativa del calendario che abbiamo presentato a dicembre scorso”.
“Non possiamo, quindi, che ringraziare l’intelligente intuizione che arriva con i corsi di approfondimento e formazione, che potranno migliorare e arricchire la competenza degli agenti, soprattutto in questo momento che ci vede impegnati verso una riapertura e un ritorno alla normalità”.
Il ruolo dell’Azienda speciale
L’estensione del servizio, legata a Frosinone Formazione e Lavoro, non arriva in un momento qualunque, ha spiegato l’avvocato Fabrizio Zoli: “Mi preme sottolineare la tempestività dell’azione messa in campo dalle polizie locali, di cui ha parlato il comandante D’Aguanno, perché la fase della ripartenza è, forse, quella più complicata da gestire ed è per questo che, consapevoli del fatto che il rischio continua a persistere per tutti, le norme anti-contagio vanno assicurate nella loro applicazione. La Provincia ha incaricato l’Agenzia e attraverso l’individuazione di un partner, nel caso specifico l’Unione Polizia Locale Italiana, abbiamo proposto ai Comuni e ai Comandi delle polizie locali del territorio un ciclo di corsi webinar gratuiti, che saranno assicurati in un doppio canale di approfondimento: la mattina in diretta e nel pomeriggio con le registrazioni per quanti avessero impedimenti lavorativi nella prima parte della giornata. Alla fine del programma sarà rilasciato un attestato di partecipazione e ci saranno a disposizione canali di contatti per richiedere approfondimenti e focus”.
“Il piano formativo – ha proseguito Zoli, amministratore unico dell’Azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro – si fa forte di diverse collaborazioni siglate con gli ordini professionali degli ingegneri, degli avvocati, dei medici e degli psicologi e ai partecipanti saranno riconosciuti crediti formativi. A riguardo posso citare, uno su tutti, l’intervento dell’ingegner Alessandro Gabrielli comandante dei Vigili del Fuoco, a dimostrazione della volontà di intervenire con relatori operativi sul territorio”.
Cambio di passo nella formazione
Nelle battute finali spazio alle domande dei giornalisti con un piccolo focus dedicato al cambio di passo che sta segnando l’azienda speciale Frosinone Formazione e Lavoro: “Un cambio evidente – ha risposto con decisione l’avvocato Sardellitti – perché, pur di fronte alle problematiche che sono di carattere nazionale per le difficoltà oggettive che colpiscono il mondo della scuola, pensiamo ai cittadini attraverso le collaborazioni con le imprese, per esempio, e non solo per iniziative che riguardino i ragazzi ma anche a sostegno di coloro che possano essere accompagnati nel reinserimento lavorativo. Si tratta di un intento oneroso che necessita di tempo e grande impegno ma abbiamo occasioni importanti da sfruttare, come quella del PNRR”.
La battaglia del presidente Pompeo
Sollecitato da uno dei giornalisti presenti, il presidente Pompeo ha ripreso il discorso sull’importanza delle Province: “Lo abbiamo dimostrato e continuiamo a farlo sul campo quanto siano importanti le province come enti di riferimento e finalmente ci stanno riconoscendo un ruolo sulla competenza evidente che la Provincia riveste se si parla di scuole, strade, ponti”.
“A questo punto, quindi, dobbiamo avere il coraggio di riprendere in mano l’argomento e il dibattito sulla riforma ‘Delrio’. Proprio in questi giorni lo studio promosso dall’Università di Perugia ci sta dicendo che, per esempio, con la Stazione Unica Appaltante non solo abbiamo dato una risposta ai Comuni, ma anche permesso un movimento in termini di investimenti. Oggi serve, quindi, – ha concluso Pompeo – uno scatto importante e un po’ di coraggio per dare nuovo impulso alle province. Per lo sviluppo del nostro Paese”.
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