Caro energia, Fontana: il Governo mette in campo nuove risorse. Serve anche un contributo delle aziende che hanno ottenuto grossi profitti
“Il governo ha messo in campo nuove risorse per affrontare il caro energia: 5,5 miliardi di cui metà alle famiglie e metà alle imprese, a cui si aggiungono 700 milioni per regioni, servizio sanitario ed enti locali. Un passo avanti indispensabile per ridurre i rincari al quale necessariamente ne dovranno seguire altri”. Lo dichiara Ilaria Fontana, sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica”. Ma c’è un altro segnale importante giunto ieri dal consiglio dei ministri: si lavora anche per affrontare la crisi in maniera strutturale. Abbiamo messo in campo una decisa accelerazione nella diffusione di impianti fotovoltaici fino a 200 kilowatt, facilitandone l’installazione in tutti quei luoghi nei quali non producono consumo di suolo: edifici pubblici e private, capannoni e aree agricole sulle quali ovviamente potrà e dovrà continuare la coltivazione. Per poter avviare l’installazione basterà un modulo unico semplificato e con un fondo apposito del ministero della Transizione ecologica sosterremo le piccole e medie imprese che vorranno farlo. Anche per gli impianti geotermici cdi piccola taglia le procedure saranno più celeri.
Ritengo che si apra ora una riflessione sul contributo che possono dare le grandi aziende che in questa fase di difficoltà generale hanno ottenuto profitti elevati proprio dall’attività di produzione e commercializzazione di energia, quella fossile in primis. In questa fase anche loro devono aiutare il Paese ad alleviare il peso del caro bollette su famiglie e imprese per non fermare la ripartenza dell’economia”.

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