Comunali Frosinone, Schietroma traccia la rotta

A meno di sette mesi dalle elezioni comunali di Frosinone, la discussione sembra essere incentrata soprattutto sulle alleanze, sulle primarie, sulle liste civiche e sul cosiddetto voto trasversale, con l’obiettivo prioritario di vincere. La domanda sorge spontanea: vincere, ma per fare che cosa? Ecco, il punto è proprio questo: non basta vincere, ma occorre eleggere un nuovo Sindaco e una nuova maggioranza in grado di governare sul serio la città con programmi innovativi e idee nuove, tali da rendere Frosinone una città moderna e competitiva”. Così Gian Franco Schietroma, coordinatore regionale del Psi.

“In particolare, a mio parere, è essenziale che il prossimo Sindaco di Frosinone abbia un’idea di città basata innanzitutto sul rafforzamento del ruolo di capoluogo di provincia. In altri termini, il nuovo Sindaco dovrà essere una persona che sia convinta sul serio, e non a parole, della necessità prioritaria di portare avanti il progetto per la realizzazione della città intercomunale, poiché solo così si creeranno le condizioni perché Frosinone diventi veramente un grande capoluogo. Questo progetto, proposto dai socialisti sin dalla precedente campagna elettorale e sviluppato da Unindustria Frosinone con uno studio curato dall’Università di Tor Vergata, costituisce l’unica riforma in grado di consentire a Frosinone ed al comprensorio un effettivo salto di qualità”.

“È assolutamente necessario realizzare la città intercomunale; occorre dunque dar vita ad una unione di comuni per un nuovo grande capoluogo, cioè ad una sorta di sistema cooperativo di comuni del frusinate, capace di mettere in campo una realtà metropolitana di circa 150mila abitanti, che sia realmente competitiva ed in grado di ridurre considerevolmente i costi dei servizi essenziali e di ottenere adeguati finanziamenti europei per affrontare le sfide della modernità, assumendo nel contempo un maggiore peso politico complessivo”.

“Ovviamente questo progetto dovrà tener conto della necessità prioritaria di creare un solido blocco sociale da porre alla base di una nuova moderna visione della città e su cui sviluppare un sostanziale rinnovamento. Auguro quindi al tavolo del centrosinistra di continuare a svolgere un proficuo lavoro, tenendo conto delle indicazioni provenienti dai cittadini, dalle forze politiche e civiche e dalle associazioni interessate, con questi obiettivi e con gli altri che verranno individuati. Auspico vivamente che anche il PD voglia tornare a sedersi al tavolo del centrosinistra, al quale ha già partecipato il 9 ottobre scorso la Presidente cittadina Stefania Martini. I socialisti sono da sempre per l’unità del centrosinistra. Lo hanno dimostrato concretamente pure in occasione delle ultime elezioni comunali, ritirando il giovane e validissimo candidato a Sindaco Vincenzo Iacovissi in favore dell’ottimo candidato PD Fabrizio Cristofari. Mi auguro che anche questa volta prevalga, ma da parte di tutti, il necessario spirito unitario”.

                                                                                            

                                                                                             

                                                                                             

REDAZIONE LaProvinciaQuotidiano.it

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