Covid, il Lazio resta in zona gialla: la decisione del Ministro della Salute
Il Lazio resta in zona gialla. Lo ha deciso il ministero della Salute sulla base delle indicazioni ricevute dalla Cabina di Regia e dal Comitato tecnico scientifico. L’indice Rt si mantiene, seppure di poco, sotto la soglia di guardia fissata a 1 (si attesta infatti a 0.95), calano le terapie intensive, i ricoveri ordinari, i casi e il numero dei focolai. Non si escludono eventualmente zone rosse circoscritte all’interno dei territori in caso di aumento esponenziale dei contagi.

L’intervento di D’Amato
“Dai dati in nostro possesso del monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) – aveva affermato ieri Alessio D’Amato, assessore regionale alla sanità – il Lazio dovrebbe rimanere in zona ‘gialla’ con un valore RT a 0.95, una riduzione del numero dei nuovi focolai, una riduzione del tasso di occupazione dei posti letto totali di terapia intensiva e di quelli in area medica entrambi al di sotto delle soglie di allerta. Inoltre vi è una riduzione dell’incidenza per 100 mila abitanti. Come sempre diciamo i colori non sono un concorso a premi, ma il frutto del rispetto da parte dei cittadini delle regole di prevenzione”.
Le regole della zona gialla
Il ministro Roberto Speranza firmerà oggi una nuova ordinanza che andrà in vigore a partire da domenica 21 febbraio. Passeranno in area arancione le regioni Campania, Emilia Romagna e Molise.
Nel Lazio resteranno quindi in vigore le regole della zona gialla: i negozi saranno aperti tutti i giorni fino alle 21, ma nel fine settimana saranno chiusi quelli all’interno dei centri commerciali. Gli spostamenti saranno liberi all’interno del territorio regionale, ma saranno vietati gli spostamenti tra le regioni, anche tra due regioni in zona gialla.
Per quanto riguarda bar, pasticcerie, pizzerie e ristoranti è consentito il servizio al tavolo solo fino alle ore 18. Consentito fino alle 22 il servizio da asporto e senza limiti d’orario il servizio a domicilio. I bar senza cucina e i minimarket potranno effettuare servizio da asporto fino alle ore 18. Confermato il coprifuoco alle ore 22 alle ore 5 del giorno successivo. In zona gialla i musei e le mostre possono aprire dal lunedì al venerdì.


