Stoccata di Maura a Quadrini: se c’è qualcuno che non si sottrae, quelli siamo noi. Alla responsabilità, però!
Fresco (si fa per dire!) di una nuova conferenza dei capigruppo a palazzo Jacobucci per calendarizzare i lavori dell’Aula e della prossima seduta, convocata per lunedì 4 maggio, Daniele Maura, presidente del Consiglio provinciale in quota FdI, non ci sta a incassare senza dare… il resto. A sentire, fuor di metafora, che il consigliere provinciale di Forza Italia, Gianluca Quadrini, insista ancora e nuovamente sul sostegno che Fratelli d’Italia assicuri, ogni volta, al presidente Pompeo.
L’intervento
“Le decisioni e i voti che FdI esprime in seno al Consiglio provinciale – fa notare Maura – non sono a favore del Pd e, nello specifico, a uno dei maggiori rappresentanti provinciali ma, piuttosto, sono tutti improntati alla responsabilità nei confronti del territorio e dei suoi cittadini, nell’esclusivo interesse di un bene superiore che, specie in questo periodo ma comunque sempre, deve superare le diverse fazioni politiche. E a tal proposito vorrà spiegare al sottoscritto e agli elettori come mai il consigliere Quadrini, – pungola Maura -, su questioni rilevanti per la nostra provincia, abbia sempre e comunque votato in linea con il nostro gruppo: va da sé, evidentemente, che le sue dichiarazioni sono pure contraddizioni in termini. Anche perché – e qui suona la carica – se c’è un partito che sta dimostrando di appoggiare le scelte del Governo Conte, quello è certamente il suo. Noi, con la leader Giorgia Meloni e il senatore Massimo Ruspandini, proprio ieri eravamo in piazza Montecitorio a protestare contro decisioni che non possono, in alcun modo, essere condivise”.

Non è la prima volta che Maura risponde a chi lo accusa, più o meno apertamente, di ‘porgere il braccio’ a Pompeo. E questa volta, meno che mai, a un collega di coalizione “che, come tale, dovrebbe interpretare nella giusta direzione – dice il presidente del Consiglio provinciale – il comportamento di FdI”.
“Se qui c’è qualcuno che non si sottrae – chiosa Maura, con evidente riferimento alle parole usate da Quadrini in una recente intervista – beh, quelli siamo proprio noi. Al senso di responsabilità nei confronti di chi rappresentiamo all’interno del Consiglio provinciale e in qualunque altro ente o Amministrazione. La coerenza, per noi, è una componente endogena. Il resto è provocazione politica o semplice illazione: nessuna delle due ci ha mai appassionato in tempi ‘normali’, figuriamoci ora che tutto il Paese, e la Ciociaria con sforzi indicibili, sono impegnati a rialzarsi dopo essere finiti al tappeto. Con il nemico che, invisibile, silenzioso e mortale, è ancora pericolosamente appostato alle nostre spalle”.


