La parola trucco in italiano significa” inganno”, ”artificio”, secondo me, un trucco perfetto crea un gioco di illusioni, create dalla persona o per la persona che abbiamo difronte la quale, grazie al trucco, potrà mettere in risalto ciò che le interessa comunicare.
Nella letteratura italiana quando parlo di trucco penso sempre a ciò che sosteneva Pirandello, il quale sottolinea la frammentazione dell’io umano, sostenendo che ogni essere umano nella vita sociale o relazionale indossa più maschere per adeguarsi spesso al contesto e all’interlocutore.
Nel teatro invece vediamo un trucco meno trasversale e più d’impatto, infatti secondo me lo scopo del truccatore è far fondere la personalità del personaggio con l‘interpretazione dell’attore, cancellandone magari alcuni tratti che non si sposano con il personaggio da interpretare e creandone altri, e per comunicare tutto ciò agli spettatori il truccatore, in questo caso, deve essere molto bravo a creare un make up marcato e d’impatto.
Per noi donne il make-up è davvero fondamentale perché è l’unica cosa che se ben fatta ci aiuta a sostenere “lo stress” della vita quotidiana, grazie al trucco infatti possiamo coprire le fastidiose occhiaie sinonimo spesso di cattiva circolazione dovute anche ad un eccessivo stress dell’occhio, causato magari da troppe ore davanti al pc o da poche ore di riposo notturno. Meraviglioso è il trucco che riesce a coprire fastidiose e rosse papule sul viso, la loro comparsa è legata molto spesso alle varie fasi ormonali della vita dell’individuo, quindi se abbiamo un evento importante grazie ai giusti accorgimenti di make-up possiamo farle completamente scomparire.
Una donna con il make-up deve tendere a nascondere ciò che di meno bello ha sul viso e valorizzare i suoi punti di forza donandovi maggior luminosità, il make-up è per la donna come i fiori per gli alberi in primavera… tanto meraviglioso quanto fondamentale!