Il massaggio è una pratica molto antica nella natura sia dell’uomo che di alcuni mammiferi. Pensiamo al primo contatto che la mamma ha con il suo cucciolo: istintivamente la prima cosa che fa è quella di accarezzarlo con gesti lenti. Ogni mamma lo fa come può, ad esempio il cane con la lingua, la donna con le sue mani, ma entrambe con lo stesso scopo, quello di rassicurarlo e trasmettergli il proprio calore. Da qui secondo me ha origine il significato più profondo del massaggio: le manovre fondamentali come la frizione sulla cute ad esempio, scaldano la parte trattata, la distendono e la stimolano apportando una sensazione di benessere sul soggetto trattato.
Il massaggio ha benefici su tutti gli strati della pelle:
Epidermide – A livello epidermico, il massaggio aiuta a rimuovere le cellule morte e disidratate dalla sua superficie, donando alla cute un aspetto ossigenato, rinnovato e luminoso;
Derma – Le manovre del massaggio vengono eseguite dall’operatore nella direzione delle fibre muscolari ed in senso centripeto, ossia verso il cuore, al fine di favorire e stimolare la circolazione;
Ipoderma – Grazie al calore del massaggio (iperemia) si ha un effetto detossinante ed elasticizzante sul tessuto connettivo con conseguente miglioramento del trofismo cellulare e degli stadi della cellulite.
Il consiglio dell’estetista
Dopo un accurato check up per valutare il vostro stato di salute e prevedere eventuali controindicazioni al massaggio, dedicate almeno due volte a settimana un momento per ritrovare il vostro benessere psico-fisco… la vostra pelle vi ringrazierà e la vostra cellulite non avrà più vita facile sulla vostra silhouette.