“La Ciociaria incontra” Giuliana De Sio. È con questo appuntamento, seguito dal concerto d’onore dell’Orchestra da Camera di Frosinone, che il Teatro Romano di Ferentino, già cantiere per un’opera di valorizzazione, apre le porte all’arte e alla cultura nell’anno che lo vede protagonista di un imponente progetto di recupero, grazie a un finanziamento di un milione e mezzo di euro erogato dal Ministero dei Beni Culturali che, a fine 2020, lo ha riconosciuto tra i dieci progetti archeologici più affascinanti d’Italia.
L’iniziativa
L’iniziativa, che rientra nell’ambito della tre giorni di “Ferentino è”, la rassegna curata da Comune e Pro Loco, ed è organizzata da “Provincia Creativa”, il contenitore di eventi promosso dall’Amministrazione provinciale di Frosinone curato dal consigliere provinciale delegato alla Cultura, Luigi Vacana, è in programma per domenica, 19 settembre, alle ore 18.
A intervistare l’attrice Giuliana De Sio, che nell’occasione sarà omaggiata del Premio alla Carriera, sarà Tonino Bernardelli; a seguire una cornice musicale firmata dall’Orchestra da Camera di Frosinone che si esibirà in un concerto d’onore.
Come partecipare all’evento
Per partecipare all’evento è necessaria la prenotazione che può essere effettuata, fino ad esaurimento posti, o inviando un messaggio WhatsApp al numero 353/3756695 o cliccando sul link https://www.eventbrite.it/o/comune-di-ferentino-33776571453. Gli spettatori dovranno essere muniti di green pass.
Il sindaco Pompeo: «Un luogo che torna ad essere il cuore pulsante dell’arte e della cultura in città»
«Con questo evento, che si inserisce nella rassegna di “Ferentino è” – commenta il sindaco e presidente della Provincia, Antonio Pompeo – vogliamo annunciare la “nuova vita” del Teatro Romano che presto tornerà agli antichi splendori e ad essere il luogo di arte, storia e cultura per eccellenza non solo della nostra città ma dell’intera provincia di Frosinone. Siamo onorati di avere come ospite la bravissima attrice Giuliana De Sio e certi che il pubblico potrà apprezzare una meraviglia architettonica che torna fruibile in una veste rinnovata e ancora più carica di fascino e bellezza».