Ogni volta che un trader si affaccia al mondo delle negoziazioni digitali deve fare innanzitutto due importantissime scelte di campo: due decisioni preliminari, che andranno ad influenzare tutte le operazioni successive.
La prima è quella relativa alla categoria o alla tipologia di investimento finanziario da affrontare: il web è pieno di opportunità ed ogni singolo strumento finanziario ha i suoi pro ed i suoi contro. Per altro non esistono soluzioni universalmente valide: al contrario, se per alcuni investitori risulta particolarmente conveniente la compravendita diretta di titoli ed azioni, per altri potrebbe essere molto più proficuo investire in contratti per differenza.
In ogni caso è importante scegliere il broker con cui operare. In tal senso è possibile capire quali sono le migliori piattaforme secondo tradingonline.com, così da scegliere quella più adatta alla tipologia di operazioni che si intendono effettuare. Se infatti, da una parte, troviamo chi predilige realtà che non richiedano un deposito minimo particolarmente impegnativo, dall’altra avremo chi opta esclusivamente per broker dotati di modalità operative come il “conto demo”.
Che cosa è un broker
Prima di addentrarci nelle caratteristiche delle singole realtà, appare necessario chiarire innanzitutto che cosa si intenda quando si parla di “broker”. Ebbene, proprio come nella realtà fisica, anche nel mondo digitale il broker è un intermediario d’affari.
In questo caso però non si parla di una persona in carne ed ossa, impegnata a proporre diverse soluzioni all’investitore, quanto piuttosto di una piattaforma che offre servizi. Tramite un broker i trader hanno la possibilità di collegarsi con le Borse ed i mercati di tutto il mondo, dedicandosi alle operazioni ed agli strumenti finanziari più disparati.
Licenze e sicurezza
Vista l’esplosione di broker in giro per la rete, vale poi la pena di sottolineare quanto sia consigliabile rivolgersi esclusivamente ad una realtà sicura e regolamentata. In tal senso si può fare riferimento ad almeno due diverse licenze particolarmente diffuse, che sono una specie di garanzia di qualità per l’utente.
Da una parte la licenza fornita dalla CONSOB, che garantisce la validità d’uso di un broker all’interno del territorio italiano; dall’altra la licenza CySEC, che invece convalida operazioni di trading in tutto il territorio dell’Unione Europea. Scegliere un broker che disponga di licenze come queste, significa potere dormire “sonni tranquilli”: il denaro degli investitori presente su queste piattaforme viene infatti controllato e protetto quotidianamente.
Come scegliere un broker
La redazione di tradingonline.com ha selezionato i migliori broker su cui investire per il 2021 tenendo in considerazione alcuni fattori legati ai servizi offerti: fattori che possono variare dai servizi disponibili alla già citata capacità di gestione e tutela del portafogli dei clienti. Ad esempio, parlando di servizi, è impossibile non citare per lo meno eToro, un broker esploso negli ultimi anni grazie a delle modalità operative semplicemente rivoluzionarie.
EToro è infatti una specie di via di mezzo tra un broker classico ed un Social Network come Facebook o Instagram: iscrivendosi si entra a far parte di una vera e propria community, all’interno della quale è possibile seguire tutti i propri investitori preferiti. Seguire, ma non solo.
EToro ha infatti lanciato una funzione nota col nome di “copy trading”, che permette di agganciare il proprio profilo a quello di uno o più trader: con il copy trading tutte le operazioni effettuare dai profili in questione vengono copiate automaticamente. In altre parole, il copy trading permette di appropriarsi delle strategie degli investitori più esperti: una possibilità semplicemente irresistibile per tantissimi trader alle prime armi.
