“Occorre una svolta, stabilendo regole certe per favorire sia le necessità delle imprese, che la tutela della salute dei cittadini. Nessuno vuole fermare lo sviluppo, a patto però che lo stesso sia realizzato salvaguardando il nostro ecosistema. Oggi questo è difficile da fare, anche per la confusione presente a livello normativo. È emblematico il caso delle Province che continuano ad assicurare i servizi in materia ambientale andando oltre le competenze fissate dalla legge 56/2014”.
A parlare così il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo che, all’indomani dell’incendio della Mecoris, ha scritto al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa e al Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per chiedere attenzione e impegno su un tema centrale per il territorio come lo sviluppo sostenibile. La nota è stata inoltrata anche a tutti i sindaci.
“È inutile nascondere che noi amministratori locali, considerati unico riferimento per i cittadini vista la distanza che si percepisce dai centri decisionali, siamo lasciati da soli ad affrontare tutte le criticità legate all’ambiente”.
Pompeo: “Occorre un tavolo per definire un nuovo percorso legislativo, amministrativo ed etico”
Da queste considerazioni, la richiesta di Antonio Pompeo: “Chiedo, in maniera ufficiale, che venga istituito un tavolo di lavoro che veda il Ministero, la Regione Lazio, gli enti locali e le associazioni di categoria, definire un percorso legislativo, amministrativo ed etico finalizzato al raggiungimento di tali imprescindibili obiettivi”.
“Non solo un appello da parte mia, ma anche la disponibilità della Provincia a svolgere un ruolo di raccordo tra i vari livelli istituzionali, senza dimenticare – conclude il Presidente – che una sede di discussione potrebbe essere già individuata nella cabina di regia definita dal Protocollo di Intesa tra Regione e Ministero dell’Ambiente per l’attuazione della bonifica del Sin Valle del Sacco” conclude infine il Presidente della Provincia di Frosinone, Antonio Pompeo.