Era nudo e spaesato, chiedeva l’autostop in mezzo alla strada completamente svestito, ma nella sua mente probabilmente si affollavano talmente tanti pensieri da non riuscire a capire cosa stesse facendo. E dove volesse andare, poi, dopo aver trovato un ‘passaggio’. Aveva da poco provato ad ammazzarsi in tutti i modi e probabilmente era ancora sotto l’effetto di sostanze, visto che quando poco dopo è stato trovato e posto in stato di fermo da parte delle forze dell’ordine, era in stato di alterazione psicofisica.
Le prime segnalazioni alle forze dell’ordine sono arrivate proprio da alcuni automobilisti di passaggio che hanno visto la scena e hanno allertato il 112. Alcuni hanno anche fatto video e foto, come nel caso dell’immagine di cui siamo venuti in possesso. Intanto, mentre accadeva tutto ciò, Romina De Cesare si trovava riversa a terra, esanime, in una pozza di sangue.
Stiamo parlando di Pietro Ialongo, il 38enne finito in manette perché sospettato di aver ucciso la povera 35enne nell’abitazione di via Del Plebiscito, nel centro storico di Frosinone. L’uomo oggi verrà sottoposto a interrogatorio nel carcere di Latina. Gli inquirenti voglio capire bene i dettagli di quanto accaduto e studiare il profilo psicologico dell’arrestato per inquadrare meglio tutta la vicenda e avere riscontri anche sulle risultanze investigative degli uomini della Squadra Mobile della Questura di Frosinone, che agli ordini del vice questore Flavio Genovesi sono intervenuti sul luogo dell’omicidio perle indagini di rito.
Intanto è stata fissata per domattina alle ore 11 l’autopsia sul corpo martoriato della commessa. Barbara Trotta, il magistrato della Procura di Frosinone che si occupa dell’indagine, ha conferito l’incarico al dottor Gabriele Margiotta, che lavorerà insieme alla collega Maria Cristina Setacci, incaricata invece dalla Procura di Latina.
I medici dovranno accertare in primo luogo se la donna sia morta soffocata a seguito di strangolamento e successivamente attinta dalle molteplici coltellate, come sospettano gli inquirenti e come avrebbe confessato anche Ialongo il giorno dopo l’arresto. L’esame autoptico verrà eseguito presso l’ospedale ‘Fabrizio Spaziani’ di Frosinone, alla presenza, tra gli altri, del perito nominato dalla famiglia della vittima, il medico legale Nicandro Bucceri di Isernia.