Nel campo del trading online gli indicatori tecnici sono uno strumento utilissimo il cui utilizzo è imprescindibile per il trader che vuole avere successo. Ovviamente la loro comprensione non è immediata, ma deve essere preceduta da uno studio approfondito e costante che può essere supportato dalle sezioni didattiche delle piattaforme di broker online disponibili sul web.
In questo articolo tratteremo in particolare dell’indicatore tecnico ATR. Cos’è? Come si usa? Quando? Come leggere l’indicatore ATR? Queste sono tutte le domande a cui risponderemo nei prossimi paragrafi.
A cosa serve l’indicatore tecnico ATR?
Con l’indicatore tecnico ATR (acronimo che sta per Average True Range) andiamo a misurare la volatilità del mercato che si è selezionato. Questa volatilità è calcolata tenendo conto della media mobile dell’ampiezza dei prezzi un un dato periodo.
È questo uno strumento molto utile, da padroneggiare con dimestichezza poiché la volatilità è molto spesso valutata erroneamente. Solo un suo giusto utilizzo può portare a buoni risultati e grandi rendimenti.
Come si fa a calcolare l’Average True Range?
Il True Range è indicato dalla differenza di tre dati, ovvero il massimo e minimo della giornata corrente, il massimo e la chiusura di ieri e il minimo e la chiusura di ieri. L’ATR è l’espressione dei sentiment dei trader che possono essere di due tipi:
- Livelli alti o crescenti che segnalano la continuazione del trend.
- Livelli bassi o decrescenti che indicano un decremento di intensità, probabilmente perché si è vicini ad una fase di lateralizzazione e rottura del prezzo.
Il suo sviluppatore, Wilder, inventò questo indicatore ATR per utilizzarlo con le materie prime, ma oggi questo viene utilizzato anche per le azioni e per gli indici. Per dirla in parole più semplici, un asset che ha una volatilità maggiore avrà un ATR più alto rispetto a quello che avrà una volatilità minore.
Come è rappresentato su un grafico l’indicatore tecnico ATR?
L’indicatore tecnico ATR è rappresentato da un linea su un grafico che va a crescere o scendere a seconda se la volatilità di un asset sale o scende a sua volta. Seguendo questo valore i trader possono prevedere i prezzi di un determinato titolo.
Ma dove si possono trovare questi grafici e dove si possono consultare i materiali didattici utili a comprenderli e a permettere di utilizzare questi indicatori correttamente? La risposta è molto semplice: sulle migliori piattaforme di broker online. Vediamo insieme quali sono nel prossimo paragrafo.
Migliori piattaforme di broker online
Scegliere la giusta piattaforma di brokeraggio online è fondamentale. Molte infatti sono le truffe che si nascondono in questo ambito, e per evitarle bisogna rivolgersi esclusivamente a piattaforma dotate di autorizzazioni e licenze CONSOB e CySec, che permettono di operare in tranquillità e sicurezza in Italia e in Europa.
È inoltre importante che queste piattaforme non abbiano costi di commissione proibitivi, anzi, le migliori sul campo non applicano affatto costi di commissione e i trader dovranno pagare soltanto gli spread.
Altro aspetto importante e sicuramente molto utile è che queste piattaforme offrano un’area didattica o anche degli e-book gratuiti che possano guidare e istruire anche gli investitori alle prime armi e che possano spiegare l’utilizzo di tanti strumenti diversi, come appunto l’ATR stesso.
Infine è importante che queste abbiano anche delle interfacce semplici e immediate, in modo che anche i trader più inesperti possano essere facilitati nel loro operato.
Tutte le piattaforme elencate di seguito, seppur con offerte differenti, godono delle precedenti proprietà e per questo ci sentiamo di suggerirle:
- eToro
- Plus500
- IQ Option
- ForexTB
Una volta scelta la piattaforma più adatta alle proprie esigenze, non resta che stabilire la propria strategia di investimento e cominciare a fare trading online in tutta sicurezza, ricordando sempre di mantenere alto l’umore e i piedi per terra e non fare scelte avventate che rischierebbero di farvi perdere moltissimo denaro.