Dopo la straordinaria prima serata che ha visto un successo di pubblico per il filosofo Umberto Galimberti, e il secondo appuntamento con il filosofo Antonio Cecere, il Festival della Filosofia di Veroli “I luoghi dell’altro, periferie, solitudini, marginalità”, prosegue con un appuntamento che e’ tutto da scoprire. Domani, mercoledì 22 luglio alle ore 21,00, sul palco di piazza Santa Maria Salome, uno dei leader del Psi della Prima Repubblica, poi analista politico e scrittore, Claudio Martelli, dialoga con uno dei dem nascenti, Mauro Buschini, presidente del Consiglio regionale del Lazio e vicino a Nicola Zingaretti.
L’evento, organizzato dal Comune di Veroli, con il contributo della Regione Lazio ed il patrocinio della Provincia di Frosinone, rispetta il distanziamento sociale attraverso l’adozione di un protocollo di sicurezza condiviso con la Asl di Frosinone “Veroli Sicuramente”.
Iniziato il 16 luglio con Umberto Galimberti, il Festival della Filosofia di Veroli ha visto sul palco del 20 luglio il professor Antonio Cecere dell’università di Roma Tor Vergata dialogare con Paolo Ercolani e Davide Fischanger sul tema “Lessico Resistente”.
Dopo l’incontro di domani sera con Claudio Martelli e Mauro Buschini, l’evento proseguirà fino al 30 luglio con un cartellone di primo livello: sul palco di Piazza S. Salome, giovedì 23 luglio alle ore 21, sale Gabriele Lavia con “Lavia dice Leopardi”. Lunedì 27 luglio ore 21, al Chiostro S. Agostino, Giovanni Magrì e Bruno Montanari, dell’università di Catania, si confrontano su “Popolo – nazione ed esclusi”. Stessa location, il 29 luglio ore 21 per Paolo Quintili dell’università Tor Vergata) con: “Le apocalissi culturali e le logiche di senso delle altre culture. Attorno a De Martino e al Covid-19”. Serata conclusiva quella di giovedì 30, quando a partire dalle 18.30, al Chiostro S. Agostino, Laura Collinoli intervista Emma Bonino sul tema “Immigrazione, problematiche e opportunità”.
