Prima volta per una ginnasta ciociara in nazionale. E’ toccato infatti a Rachele Compagnone, allenata dal Tiziana Cerroni, dell’Acrobatyc Sport di Ceccano, partecipare dal 31 gennaio al 2 febbraio scorsi, al collegiale che si è tenuto a Fano, presso la palestra dell’Asd Alma Juventus, in vista degli Europei Juniores di Trampolino Elastico che si terranno nel mese di maggio in Svezia. Insieme a Rachele Compagnone hanno fatto patte della comitiva azzurra anche Silvia Coluzzi della Busen Nettuno, Giorgia Giampieri della Ginnastica Chiaravalle, Costanza Michelini dell’Alma Juventus Fano, Chiara Cecchi dell’Etruria, Isabella Murgio della Milano 2000, Sima Papone della Riviera dei Fiori e Sofia Pellissier della Bentegodi Verona. In campo maschile hanno risposto alla chiamata invece Dario Aloi, Samuele Patisso Colonna e Andrea Radaelli della Milano 2000, Flavio Cannone del G.S.Esercito Italiano, Marco Lavino della Ginnastica Brindisi e Marco Tonelli dell’Alma Juventus Fano. Tutti gli atleti sono stati seguiti dai responsabili Matteo Martinelli, Luigi Meda e dalla stessa Tiziana Cerroni.
Proprio quest’ultima, attraverso il proprio profilo Facebook, ha voluto rivolgere un grosso in bocca al lupo e un incoraggiamento alla sua Rachele: “Hai lavorato tanto e duramente, sempre a testa bassa come ti ho insegnato – si legge – anche quando il tuo percorso sembrava avere una battuta di arresto dopo l’infortunio. Per la prima volta, nella storia della nostra Provincia, nessun atleta della Federazione Ginnastica fino ad oggi, era arrivato alla convocazione per la selezione di un Europeo in maglia azzurra. Adesso bisogna lavorare tantissimo per arrivare alla mèta mantenendo i piedi per terra. Io, Jacopo, Riccardo, Loredana e la società tutta ti sosterremo in questa avventura. Il grande sforzo che ci accingiamo a intraprendere con una nuova palestra e nuove attrezzature, che permettano a te e ai tuoi compagni di allenarvi per l’alto livello, non è più un sogno ma una realtà. Abbiamo contato sempre sulle nostre forze. Non dimentichiamo chi ci ha sostenuto sempre a Ceccano ma l’esigenza di un nuovo impianto porterà necessariamente alcuni cambiamenti. Forza e coraggio”.