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Sul palco della manifestazione “Muovititalia” organizzata a Catania da Salvo Pogliese, stamattina è intervenuto anche il vicepresidente nazionale di Anci Giovani Samuel Battaglini. Il dirigente provinciale di Frosinone di Fratelli d’Italia, vista la ricorrenza odierna, nel suo intervento ha ricordato la caduta del muro di Berlino e la fine del Comunismo.
“Il 9 ottobre 1989, anche grazie all’ impegno di Giovanni Paolo II , veniva abbattuto il muro di Berlino, crollava quella bugia chiamata comunismo, costata al mondo milioni di martiri. Non è vero che i comunisti sono estinti, anzi: sono vivi e vegeti ed operano nei luoghi ai cittadini più impensabili, come ad esempio nella grande macchina della pubblica amministrazione, e noi amministratori ne sappiamo qualcosa, lo subiamo quotidianamente sulla nostra pelle“.
“In politica – spiega Battaglini – hanno cambiato nome ma non i modi, si definiscono democratici ma non lo sono, hanno alzato il muro dell’ipocrisia, il muro oltre il quale vorrebbero nascondere il continuo alzamento delle tasse e la svendita che da anni mettono in atto nei confronti dell’Italia a favore dell’Europa della banche. Questo muro oggi si chiama Pd e Movimento 5 Stelle, ed espande il suo confine fino a Bruxelles: è il muro che abbiamo il bisogno ed il dovere di abbattere per riportare al Governo del Paese il pensiero e la volontà della maggioranza degli italiani“.
“Abbiamo il dovere – conclude Battaglini – di continuare a sognare l’Europa dei Popoli, avendo ben chiara l’idea che siamo prima di tutto italiani, figli di una tradizione millenaria che affonda le sue radici nel Cristianesimo e nei campanili delle nostre comunità”.
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