Il 6 giugno, nell’atrio del Liceo di Ceccano, alla presenza della direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, professoressa Loredana Rea, della professoressa Eleonora Pusceddu e della direttrice scolastica, professoressa Concetta Senese è stata inaugurata la mostra dal titolo “Dialogo tra arte e scienza” che rimarrà aperta al pubblico fino alla fine di luglio.
La mostra
La mostra rappresenta l’atto conclusivo dei lavori relativi al progetto PCTO “Le immagini della scienza” a cui hanno partecipato 19 studenti appartenenti alle classi 3A e 3E indirizzo scientifico, coordinati dalla referente del progetto, professoressa Rossana Angelini.
Il lavoro è stato svolto in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Frosinone nei cui locali gli studenti, seguiti dalla professoressa Eleonora Pusceddu, hanno partecipato a laboratori di pittura essendo stati inseriti in una vera e propria esperienza artistico-progettuale relativa alla realizzazione di pannelli decorativi per il reparto pediatrico dell’Ospedale Spaziani di Frosinone.
Le considerazioni finali degli studenti
Il gruppo di studenti dopo aver illustrato le conoscenze acquisite relativamente alle tematiche che collegano i due ambiti artistico e scientifico come le simmetrie, la proporzionalità aurea, i codici numerici (sequenza di Fibonacci) ed averle rappresentate attraverso il confronto tra opere artistiche e immagini della natura, anche viste al microscopio, hanno presentato il progetto con queste parole: “Proprio l’osservazione di quest’ultimo mondo a noi ignoto ci ha ispirati nella progettazione di un’opera artistica che potesse rendere più piacevole il reparto pediatrico dell’ospedale F. Spaziani di Frosinone.
Il nostro percorso è infatti iniziato dall’osservazione di immagini di virus al microscopio, abbiamo pensato di cambiarne la scala di rappresentazione cosicché le stesse immagini ingrandite potessero diventare il paesaggio d’ambientazione di alcune favole e fiabe, trasformando un luogo grigio e avvilente in un ambiente colorato e fantastico in cui i piccoli ospiti, potessero affrontare la degenza con il conforto dei propri personaggi preferiti.
Cambiando punto di vista, infatti, un mondo spaventoso, come quello dei virus, causa di malattie, può essere trasformato in una realtà vivace e colorata che può migliorare lo stato d’animo e quindi contribuire a rafforzare la capacità di far fronte alle difficoltà che si presentano.
La fiaba che ci ha ispirati in questo nostro lavoro è “Il Piccolo Principe” di Antoine de Saint-Exupéry. Proprio l’ambientazione dello Spazio, che tanto affascina i bambini, ci è sembrata la più adatta per fare da sfondo al nostro progetto.
La storia tratta tematiche molto semplici ma al contempo ricche di significato come l’amicizia, l’amore, il senso della vita e la morte. Il messaggio che la fiaba vuole comunicare è reso in modo esplicativo con la celebre frase “L’essenziale è invisibile agli occhi”.
Quindi gli eventi che vivi nella tua vita non sono regolati dal caso o dalla fortuna, ma dalle emozioni che provi costantemente. Emozioni positive generano eventi positivi e proprio cambiando il proprio punto di vista, anche gli ambienti più grigi possono risultare ai nostri occhi allegri e colorati”.