Il Sinlai – Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani ha incontrato una delegazione di contadini di Pontecorvo rappresentati da Antonio Mariani, per poter strutturare il modus operandi che verrà intrapreso per denunciare il furto della tassa fissa imposta dal consorzio di bonifica “Valle del Liri”, che sta portando molti agricoltori alla disperazione.

Tuccillo (Sinlai): «Abbiamo posto le basi, ora è tempo di costruire»

Marco Tuccillo, Dirigente del Sinlai – Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani dichiara: «Abbiamo posto le basi, ora è tempo di costruire e farlo secondo i criteri che appartengono al sindacalismo nazionale e rivoluzionario.

In base a ciò, come accordato con i contadini di Pontecorvo, struttureremo importanti iniziative nel Comune della cittadina fluviale per sensibilizzare la popolazione su quella che dovrebbe essere una battaglia comune e che non può passare inosservata, lasciando che i mercanti del “Consorzio di bonifica” compiano i loro furti indisturbati.

Avvieremo una serie di eventi di protesta che ci vedranno protagonisti e alla guida degli agricoltori pontecorvesi, oramai sempre più abbandonati da coloro che invece dovrebbero tutelarli.

I contadini, purtroppo, pagano una cifra assurda per un servizio che spesso non usufruiscono; a tutto ciò si aggiunge l’acqua che viene utilizzata per l’irrigazione, molto probabilmente inquinata e portatrice di malesseri perché la situazione “drammatica” dei nostri corsi fluviali è ben nota a tutti.

Per quanto riguarda il “Consorzio di bonifica”, alle origini, aveva una funzionalità ben precisa, ad oggi invece figura come l’ennesimo ente fautore di ladrocinio e sciacallaggio, perpetrati tristemente sulla pelle di uomini e donne che con sacrificio, sangue e sudore hanno costruito la propria vita nelle campagne al servizio della comunità… Noi siamo e saremo al fianco di questi ultimi» conclude infine il Dirigente del Sinlai – Sindacato Nazionale Lavoratori Italiani, Marco Tuccillo.