Negli occhi dei tifosi è ancora ben impressa la sua prodezza contro la Fiorentina. Parliamo di Andrea Pinamonti e del suo bolide che, al minuto 89, ha sancito il pareggio del Frosinone contro i viola. Il gol del numero 89 al minuto 89, scherzi del destino. Il talento dell’Under-20 azzurra è al secondo centro in massima serie dopo quello – di pregevole fattura – siglato contro la SPAL. La sua perla non ha lasciato scampo a Lafont che ha potuto soltanto guardare il pallone infilarsi a fil di palo. Al “Benito Stirpe” si è sentito un boato assordante, sia per la qualità della rete che per l’importanza di quel punto ottenuto.
I canarini ottengono così il quarto risultato utile consecutivo e si preparano alla sfida con l’Inter alla Scala del calcio. Una sfida dal sapore particolare per il giocatore originario di Cles che è arrivato in Ciociaria in prestito proprio dai nerazzurri. Mister Longo sembra intenzionato a schierarlo dal primo minuto al fianco di Daniel Ciofani visto che Joel Campbell è rientrato soltanto ieri dagli impegni in nazionale e Camillo Ciano è reduce da un infortunio. Pinamonti ha una media realizzativa impressionante: due gol in appena 108 minuti disputati, vale a dire uno ogni 54 minuti.
L’attaccante trentino è determinato a stupire ancora e a “San Siro” vivrà una partita dal sapore particolare: «È lo stadio in cui ho esordito, mette i brividi solo a guardarlo. Ho tante maglie da chiedere, a Icardi e Skriniar su tutti. Milan mi portava ad Appiano. Mauro mi ha scritto un bellissimo messaggio quando ho lasciato l’Inter. È stato molto difficile dire arrivederci, ma volevo andare a giocare e il livello nella rosa dell’Inter è altissimo. L’obiettivo è tornare per giocarci con continuità».
L’Inter è nel suo futuro, ma il suo presente si chiama Frosinone. C’è una salvezza da conquistare e i giallazzurri puntano forte sul calciatore classe ’99. Il suo apporto sarà fondamentale e l’auspicio è che continui a fornire prestazioni di questo livello e, ovviamente, a segnare. Chissà che domani sera non arrivi anche il sigillo dell’ex, la stella di Andrea Pinamonti è pronta a brillare anche sotto le luci di “San Siro”.