Sviluppare l’agricoltura nel territorio aiutando i giovani ad avviare nuove attività. È l’obiettivo del bando regionale presentato dal Gal Terre di argil nella nuova sede, ancora in allestimento, di via della Stazione a Ceprano.
Si tratta della misura 6.1 del Psr 2014-2020 illustrato nei dettagli alla platea di giovani dai vertici del Gal, il presidente Adriano Roma, il vicepresidente Vincenzo Cacciarella, il direttore Matteo Salvadori, il responsabile amministrativo Gianluca Grossi affiancati dal presidente Copagri Frosinone-Latina Fabrizio Neglia.
Il commento del presidente Copagri, Fabrizio Neglia
«Il bando della Regione vuole essere un supporto importante per avviare i giovani all’agricoltura – spiega Neglia – in quanto offre 70 mila euro a fondo perduto che rappresentano un valido aiuto per chi intende realizzare la propria impresa in un settore sicuramente difficile ma fondamentale per l’economia del territorio.
Il Gal – sottolinea il responsabile Copagri – con i nuovi bandi finanziati dalla Regione Lazio, intense sviluppare la filiera che oltre all’agricoltura coinvolge anche il turismo e l’enogastronomia, due comparti che presentano grandi risorse per l’intero comprensorio del Terre di Argil che mette assieme undici comuni e diversi enti pubblici e privati» ha concluso infine il presidente Copagri Frosinone-Latina, Fabrizio Neglia.
Il pensiero di Adriano Roma e Vincenzo Cacciarella
Il Gruppo di Azione Locale si è piazzato tra i primi tre a livello regionale per progettualità.
«Adesso – ha sottolineato il presidente Adriano Roma – dobbiamo tradurre il lavoro in fatti concreti e aiutare le imprese esistenti a svilupparsi e a farne nascere di nuove come contiamo di fare con questo bando rivolto ai giovani» ha concluso il presidente Adriano Roma.
Sulla stessa lunghezza d’onda il vicepresidente Vincenzo Cacciarella: «Abbiamo l’obiettivo di redistribuire sul territorio i fondi che ci sono stati affidati dalla Regione Lazio per dare manforte e sviluppare, assieme agli enti pubblici e privati che fanno parte dell’ente, progettualità in grado di far crescere il settore agricolo e con esso quello enogastronomico e turistico» ha concluso il vicepresidente Vincenzo Cacciarella.