Il pm Samuel Amari ha chiesto 20 anni di reclusione per Mikea Zaka, il 23enne che ha ucciso un suo connazionale di 26 anni, Kasem Kasmi, davanti lo Shake Bar di Via Aldo Moro a Frosinone lo scorso 9 marzo.
Il giovane ha scelto il rito abbreviato, procedimento più rapido che consente all’imputato di beneficiare dello sconto di un terzo della pena.
Zaka, inoltre, è reo confesso e il suo atteggiamento collaborativo avrebbe indotto l’accusa a non contestare anche le aggravanti.
Il 23enne , secondo la ricostruzione, ha estratto una pistola calibro 7,65 ed ha esploso in sequenza almeno 6 colpi ad altezza d’uomo, mirando al petto della vittima e poi in direzione di altre tre persone che erano con quest’ultimo. Kasem Kasmi è morto sul colpo a causa del colpo ricevuto all’altezza del petto. Per lui inutile la rianimazione dei soccorsi giunti sul posto.
La sentenza è attesa per il prossimo 19 marzo.