Pietro Abbandoni, autista soccorritore di Palermo, è il nuovo Coordinatore Nazionale dell’emergenza-urgenza della UGL Salute.
Il commento del neoeletto Coordinatore Nazionale dell’emergenza-urgenza della UGL Salute, Pietro Abbandoni
«Sono onorato di assumere questo incarico che affronterò con senso di responsabilità e determinazione», dice Abbandoni.
«Il mio impegno sarà principalmente rivolto a temi cruciali per il futuro del nostro sistema di emergenza. Tra questi, il riconoscimento della figura professionale di autista soccorritore a livello nazionale rappresenta una priorità irrinunciabile. Si tratta – prosegue il nuovo Coordinatore Nazionale dell’emergenza-urgenza della UGL Salute – di un ruolo essenziale per la sicurezza e l’efficienza del servizio, che deve finalmente ottenere un inquadramento uniforme e adeguato al valore, alla sicurezza e all’aiuto che porta ogni giorno alla collettività. Sarà un percorso da condividere con tutti i coordinatori regionali. Ritengo altrettanto importante uniformare l’intero servizio di emergenza 118 sotto una gestione unica attraverso le varie ASP di riferimento. Solo attraverso una visione coordinata e unitaria potremo garantire a tutti i cittadini italiani la stessa qualità e tempestività nelle risposte alle emergenze. Lavoreremo con spirito di collaborazione e apertura nei confronti delle istituzioni, ma su questi temi il nostro posizionamento sarà fermo e determinato. Crediamo che un cambiamento strutturale sia necessario, e ci impegneremo affinché sia realizzato nel miglior interesse dei lavoratori e del sistema sanitario nazionale».
Le parole del Segretario Nazionale della UGL Salute, Gianluca Giuliano
Ad Abbandoni arriva il saluto e l’incoraggiamento della Segreteria Nazionale.
«L’esperienza maturata lavorando da molto tempo nell’emergenza-urgenza e quella legata alla sua esperienza in ambito politico nelle amministrazioni locali – dice Gianluca Giuliano – sarà un’arma in più per dare forza alle nostre battaglie per dare dignità e qualificare gli operatori dell’emergenza urgenza. Non possono più esistere figure ibride e per questo riteniamo non sia più rimandabile la valorizzazione della figura dell’autista soccorritore a livello nazionale rilanciando l’idea di uniformare l’emergenza urgenza in tutta Italia attraverso la creazione di una cabina di regia centrale», conclude il Segretario Nazionale della UGL Salute.