“Da bambino ho letto molte favole, penso di essere stato fortunato poiché psicologi, psichiatri, psicoterapeuti, psicanalisti e chi più ne ha più ne metta, non si erano ancora pronunciati considerandole inadatte e diseducative. Una delle favole che mi è rimasta più impressa è quella dei fratelli Grimm intitolata “Il pifferaio magico”.
Si tratta – scrive Mario Fiorini, dirigente cittadino di Fratelli d’Italia e già consigliere comunale – di una sorta di derattizzazione avvenuta in altri tempi nella città tedesca di Hameln infestata da topi, che i residenti affidarono ad un giovane suonatore di piffero il quale, suonando una melodia da lui stesso composta, riuscì nell’intento facendosi seguire dai topi fuori della città.
A questo punto – evidenzia Fiorini – vien da chiedersi: quale soprannaturale melodia avrà composto Gemano Caperna per aver avuto tanto successo?
I sostenitori di Germano ne esaltano le qualità attribuendogli poteri taumaturgici, oserei dire quasi messianici, e allora la domanda che ci facciamo é: perché questi superpoteri non li ha messi in mostra nei lunghi quindici anni trascorsi tra gli scranni del Consiglio Comunale in maggioranza di governo cittadino oltre che come assessore?
Detto questo, il dato di fatto, come già evidenziato in un mio precedente articolo, è che gli iscritti tutti del circolo di Fratelli d’Italia di Veroli sostengono compatti la candidatura a Sindaco di Cristiano Papetti; anche quelli di ultima iscrizione, ovvero quelli che non erano “iscritti” lo scorso anno o due anni fa e che – sebbene siano il frutto di un tesseramento effettuato in fretta e furia da un candidato (attualmente assessore), mai iscritto al partito, che per rendere credibile la sua figura (ma inutilmente!) è stato sollecitato a comportarsi in tale modo – hanno ovviamente abbandonato quest’ultimo abbracciando la coerenza con la coalizione a sostegno di Cristiano Papetti per i vero cambiamento.
E’ stato stilato anche un ordine d’arrivo – sottolinea ancora Mario Fiorini – io non mi sbilancerei cosi tanto, se non si può negare infatti che tutti o quasi tutti gli imprenditori, gli industriali e molti datori di lavoro abbiano deciso di abbracciare la causa del “Cretaro ter”, niente e nessuno può impedirci di fare appello, oltre che ai nostri elettori storici che abbiano conservato la coerenza e la dignità che ci ha sempre contraddistinto, anche a tutti coloro che, stufi delle promesse fatte loro nei trent’anni precedenti dagli stessi “datori di lavoro”, abbiano deciso di votare secondo coscienza, avvertendoli inoltre che la cosiddetta “seconda lista”, quella che per intenderci farà capo a Forza Italia, ha la funzione di specchietto per le allodole: è poco credibile che un assessore(a), che abbia “pascolato” per cinque lunghi anni nelle verdi praterie dell’Amministrazione di Veroli possa, a due mesi dal rinnovo della stessa, interrompere all’improvviso i rapporti per contrastarla.
La sua funzione è quella di intercettare i voti di tutti i delusi citati in precedenza, unirli a quelli già in dotazione e, rispettando il principio dei vasi comunicanti, riportarli tutti nella casa madre mettendo in scena così un governo di tipo sovietico. Ah dimenticavo… i topi che seguirono il pifferaio fecero una brutta fine!”
