lunedì 29 Aprile 2024
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Blue Forum – Quattro nuove Bandiere Arancioni nelle province di Frosinone e Latina assegnate dal Touring Club Italiano

Premiate le località di Atina, Castro dei Volsci, Prossedi e Trevi nel Lazio

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Si è conclusa, con l’assegnazione della Bandiera Arancione ai Comuni di Atina (FR), Castro dei Volsci (FR), Prossedi (LT) e Trevi nel Lazio (FR), questa edizione di Bandiere Arancioni nelle Province di Frosinone e Latina, realizzata dal Touring Club Italiano in collaborazione conla Camera di Commercio Frosinone Latina e l’Azienda Speciale Informare.

Le città premiate

Diventano così 24 le piccole località dell’entroterra certificate in Lazio, di cui 7 in provincia di Frosinone e 5 in provincia di Latina:Arpino (FR), Atina (FR), Bassiano (LT), Campodimele (LT), Castro dei Volsci (FR), Collepardo (FR), Fossanova, frazione del comune di Priverno (LT), Picinisco (FR), Prossedi (LT), San Donato Val di Comino (FR), Sermoneta (LT), Trevi nel Lazio (FR).

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Le parole di Giuseppe Roma, Vice Presidente del Touring Club Italiano

“Touring Club da oltre venticinque anni è impegnato nella valorizzazione e promozione dei piccoli centri eccellenti delle aree interne – dichiara Giuseppe Roma, Vice Presidente del Touring Club Italiano – tale impegno è reso possibile anche grazie alla collaborazione di partner come la Camera di Commercio Frosinone Latina che, credendo nel potenziale di questi territori, ne incentiva uno sviluppo turistico durevole nel tempo, promuovendo un’offerta turistica sempre più integrata tra costa ed entroterra di qualità.”

Il commento di Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, SiCamera e Camera di Commercio Frosinone Latina

“Il comparto del turismo ha dato prova di una grande resilienza dopo la pandemia e sta dimostrando un’energia trasformativa eccezionale – dichiara Giovanni Acampora, Presidente di Assonautica Italiana, SiCamera e Camera di Commercio Frosinone Latina – con i nuovi trend, che abbiamo analizzato anche nel corso del Summit, il concetto di turismo si è esteso nella direzione di un sempre più forte legame con il territorio. Tutto questo sta avvenendo nella indiscutibile cornice della sostenibilità intesa come un concetto di sviluppo che rispetti l’autenticità e l’identità dei luoghi e delle persone che vi abitano. L’esperienza del Touring Club è un esempio virtuoso di come mettere a sistema il patrimonio storico, culturale e ambientale di un territorio con l’offerta di accoglienza e di servizi di qualità. Per questo, la Camera di Commercio, grazie al supporto dell’Azienda Speciale Informare, ha deciso di sostenere i comuni dell’entroterra (con meno di 15.000 abitanti) delle province di Frosinone e Latina per il riconoscimento del marchio “Bandiera Arancione”.

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Nel corso del progetto Touring Club Italiano ha raccolto la candidatura di ben 15 Comuni delle due province e li ha sottoposti ad analisi applicando il proprio Modello di Analisi Territoriale (M.A.T), che prevede anche un sopralluogo sul campo eseguito in forma anonima. Una volta concluso il percorso di verifica, Touring ha elaborato i risultati finali e assegnato la Bandiera Arancione ai quattro nuovi Comuni che hanno soddisfatto gli standard previsti.

Cos’è la Bandiera arancione del Touring Club Italiano

Tra le numerose attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il TCI dal 1998 seleziona e certifica con la Bandiera Arancione i piccoli borghi eccellenti dell’entroterra. Questo Programma territoriale si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio.

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Il marchio di Bandiera Arancione

La Bandiera Arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita, viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno anche offrire al turista un’accoglienza di qualità. Inoltre, rappresenta un efficace strumento di valorizzazione del territorio.

L’iniziativa: le aree di analisi e gli aspetti dell’offerta turistica

Alla base dell’iniziativa soggiace il Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.), che prevede la verifica di circa 250 indicatori turistici e ambientali strutturati in 5 aree di analisi. Le aree di analisi sono le seguenti e indagano i seguenti aspetti dell’offerta turistica:

  1. Accoglienza: presenza e completezza dei servizi di informazione turistica online e in loco e della segnaletica; accessibilità alla località, mezzi di trasporto e mobilità interna
  • Ricettività e Servizi complementari: completezza, varietà e qualità del sistema ricettivo e ristorativo, nonché di eventuali servizi complementari
  • Fattori di attrazione turistica: grado di conservazione e fruibilità delle risorse storico-culturali e ambientali; offerta di produzioni agroalimentari e artigianali tipiche; manifestazioni ed eventi; adozione di soluzioni di innovazione sociale
  • Gestione ambientale: azioni intraprese nell’ambito della gestione ambientale e dei rifiuti; adozione di soluzioni volte al risparmio energetico e iniziative di educazione ambientale; presenza di eventuali elementi detrattori della qualità paesaggistica e ambientale
  • Struttura e Qualità della località: valutazione delle componenti, anche immateriali (atmosfera, tipicità, ospitalità, integrità e armonia del centro storico, …) decisive per determinare l’esperienza del visitatore e creare un’immagine positiva della destinazione

In Italia sono 285 le località certificate con la Bandiera Arancione, il 9% delle oltre 3.500 candidature analizzate da Touring Club negli ultimi 26 anni. Di queste, il 18% è riuscito a conquistare la certificazione in seconda istanza, dopo aver intrapreso un percorso di potenziamento della qualità dell’offerta, suggerito dai piani di miglioramento studiati ad hoc dal Touring Club Italiano e redatti per i comuni candidati. Nel corso degli anni sono state 7 le Bandiere Arancioni non rinnovate, a seguito della periodica verifica triennale.

Per maggiori informazioni www.bandierearancioni.it

TOURING CLUB ITALIANO

Il Touring Club Italiano è una fondazione che propone ai suoi sostenitori – destinatari e attori della missione – di essere protagonisti di un grande compito: prendersi cura dell’Italia come bene comune perché sia più conosciuta, attrattiva, competitiva e accogliente. Per questo il Touring Club Italiano contribuisce a produrre conoscenza, tutelare e valorizzare il paesaggio, il patrimonio artistico e culturale e le eccellenze economico produttive dei territori, attraverso il volontariato diffuso e una pratica turistica del viaggio etica, responsabile e sostenibile.

I Comuni certificati delle Province di Frosinone e Latina

Di seguito i profili dei 4 nuovi Comuni certificati.

ATINA (FR)

Numero abitanti:4130

Altitudine:

490 mt s.l.m.
Informazioni turistiche:

Museo Archeologico – Via Vittorio Emanuele II
0776.628100 – museoatina@gmail.com – https://visitatina.com/

Atina sorge in una posizione dominante, a ridosso del gruppo montuoso della Meta, nel cuore delle Mainarde, nell’alta valle del Melfa, la Valle di Comino. Diverse sono le opinioni sull’origine del nome, tra cui quella che la ritiene fondata da Saturno, che l’ha chiamata così dal nome del nipote Anitino.

COSA VEDERE

Il Museo Archeologico di Atina e della Valle di Comino è ospitato in un elegante edificio in stile classico. Il percorso espositivo si snoda in cinque ampie sale, che accolgono materiali riferibili ad un arco cronologico compreso fra l’VIII sec. a.C. e il tardo medioevo, rinvenuti sul territorio. Il centro storico, il cui ingresso principale è rappresentato da Porta San Rocco, con la collegiata di Santa Maria Assunta, piazza Saturno e numerosi palazzi storici, tra i quali il Palazzo prepositurale e il Palazzo Cantelmo. In piazza Garibaldi, da vedere il convento di San Francesco e l’antica cisterna romana. Un mix tra natura, storia e archeologia è rappresentato dal Parco di Santo Stefano, da scoprire attraverso i numerosi sentieri archeo-naturalistici.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Diversi sono i prodotti tipici da poter gustare, tra i quali il fagiolo Cannellino Dop, il vino Atina Semillon DOC, formaggio DOP e olio extravergine di oliva.

EVENTI 

Ogni anno, nel mese di luglio, con Atina Jazz in piazza Marconi, nei palazzi storici e negli affascinanti scenari della Valle di Comino si esibiscono i migliori artisti della scena jazz internazionale. Ad agosto, il Festival Internazionale del Folklore, quattro giornate dedicate alla cultura musicale multietnica.

Perché Bandiera Arancione

La località si distingue per il valore e la varietà degli attrattori storico-culturali e naturalistici. Il centro storico raccolto è anche molto vivace. La segnaletica di indicazione per gli attrattori è efficace, la segnaletica di informazione presso gli attrattori è buona e il percorso di visita del centro storico permette di scoprirne al meglio le bellezze.

CASTRO DEI VOLSCI (FR)

Numero abitanti:4407

Altitudine:

384 mt s.l.m.
Informazioni turistiche:

Pro Loco – Piazza IV Novembre
0775 662062 – prolococastrodeivolsci@yahoo.it – www.comune.castrodeivolsci.fr.it

Castro dei Volsci è posto nel mezzo della Valle del Sacco, a 100 Km circa da Roma. Sorge su una collina alla fine della catena dei monti Ausoni ed è una località con clima mite, circondata da molti boschi e coltivazioni di vite e ulivo.

COSA VEDERE

Il centro storico medievale, raccolto e ben conservato, dal quale si può accedere valicando “Porta della Valle”, con viuzze strette e tortuose, lastricate in cotto e fiancheggiate da casette in nuda pietra, con archi e portali brugnati. Si può visitare la chiesa di S. Oliva contigua a quella che una volta era la rocca (oggi piazza) San Pietro. Salendo pochi scalini si arriva nel punto panoramico dal quale si gode una fantastica vista dei dintorni e dove si trova il monumento alla Mamma Ciociara. Lungo le vie del centro si incontra la Torre dell’orologio, oggi centro culturale polivalente, che ospita la mostra permanente dedicata all’attore Nino Manfredi (visitabile su prenotazione) nato proprio a Castro dei Volsci e a cui è dedicato un monumento nelle vicinanze di piazza IV novembre. Da vedere, poco fuori dal centro, anche la chiesa di San Nicola con affreschi del XII sec. Altra particolarità del centro storico è il circuito delle Botteghe della Regina Camilla (aperte la domenica tutto l’anno eccetto il periodo dal 6 gennaio alla prima domenica di marzo) dove artigiani e artisti espongono i propri manufatti mostrando anche i processi produttivi e le tecniche di lavorazione specifiche. Si possono trovare e ammirare suppellettili in legno e ceramica, gioielli della tradizione, ricami e merletti, uncinetto, dipinti ad acquerello ed incisioni, cucito creativo e i prodotti della tradizione gastronomica locale. A pochi km dal centro storico, da non perdere la visita al Museo civico archeologico, suddiviso in otto sezioni, con lo scopo di accogliere e rendere fruibili i numerosi reperti riportati alla luce dagli scavi condotti nell’area archeologica in località Casale di Madonna del Piano.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Tra i prodotti tipici segnaliamo la salsiccia castrese, formaggi, olio e tartufi. L’arte orafa e quella della tessitura sono tramandate grazie anche alle attività delle Botteghe della Regina Camilla.

EVENTI

Oltre alla stagione teatrale del teatro Vittorio Gassman, da segnalare “Il paese diventa presepe”che trasforma nel periodo di Natale il paese intero in un enorme presepe di ambientazione ottocentesca ed il Carnevale del Folklore, dedicato all’arte e all’artigianato locale.

Perché Bandiera Arancione

La località si distingue per il centro storico raccolto, ben conservato e caratteristico e per la posizione panoramica e il contesto paesaggistico circostante. Un itinerario di visita del centro storico ben segnalato permette di scoprirne tutte le bellezze e la segnaletica di informazione presso gli attrattori fornisce informazioni utili e interessanti. Una buona varietà di attrattori si unisce anche a una buona promozione delle attività artigianali, con il progetto delle Botteghe della Regina Camilla.

PROSSEDI (LT)

Numero abitanti:1139

Altitudine:

206 mt s.l.m.
Informazioni turistiche:

Info Point Prossedi – Piazza Umberto I
https://www.comune.prossedi.lt.it/hh/index.php

Prossedi è situato su una collina balcone dei Monti Lepini. Il suo territorio, costellato da numerosi sorgenti e alberi secolari, si snoda tra la pianura, nei pressi del fiume Amaseno, fino alla montagna.

COSA VEDERE

Il centro storico, ricco di monumenti e architetture di pregio, il cui ingresso principale è rappresentato dalla Porta Maggiore sulla cui sommità si erge il grande orologio pubblico. La porta si affaccia sul lato sud-est del paese in corrispondenza di Piazza Umberto I. All’interno del centro storico, da vedere la chiesa di Sant’Agata che ripete nello schema a pianta centrale le esperienze rinascimentali e barocche, la romanica chiesa di San Nicola che s’impone all’osservatore per lo splendore e la mole del portale trecentesco in pietra calcarea, scolpito con molta cura, e il Palazzo baronale (o Palazzo Gabrielli), oggi proprietà privata. Poco distante dall’ingresso del paese, lungo la vecchia strada Marittima, si trova la monumentale Fontana dei Papi edificata nel 1727. Per chi ama le escursioni, segnaliamo in particolare il sentiero che conduce sull’altopiano di Prossedi e quello che giunge alla profonda cavità carsica detta “grotta degli Ausi”. Il territorio è inoltre attraversato dalla Via Francigena del sud e dal Cammino della Regina Camilla.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Tra i prodotti tipici, segnaliamo la salsiccia (zazzicchia) prossedana, formaggio, olio extravergine d’oliva, lumache e confetture di melograno.

EVENTI 

Vicoli di notte che si svolge il sabato dopo ferragosto e attira migliaia di visitatori. La Sagra della zazzicchia prossedana che si svolge a dicembre e la Festa di Sant’Agata, patrona di Prossedi, il primo finesettimana di luglio.

Perché Bandiera Arancione

La località, inserita in un contesto naturalistico di fascino, si distingue per il centro storico ben conservato, tipico e complessivamente armonico. La presenza di diversi ristoranti e servizi rendono il centro vivace, mentre l’arredo urbano, coordinato e ben tenuto, contribuisce a creare un’atmosfera piacevole e caratteristica.

TREVI NEL LAZIO (FR)

Numero abitanti:1780

Altitudine:

821 mt s.l.m.
Informazioni turistiche:

Municipio – Via Armando Diaz 1
0775527001
http://www.comune.trevinellazio.fr.it/

Trevi nel Lazio (l’antica Treba Augusta) è situata nell’Alta Valle dell’Aniene tra altezze variabili dai 500 ai 1600 m.s.m. e gran parte del suo territorio è all’interno del Parco Naturale dei Monti Simbruini. Tutto il territorio è costituito da terreno roccioso calcareo del Cretacico con numerosi fenomeni di tipo carsico come grotte e doline.

COSA VEDERE

Dell’antica Treba Augusta sono giunti fino a noi resti dei podii di alcuni templi, una cinta muraria, riutilizzata nel Medioevo, l’antico sistema fognario, diverse fondamenta di ville rustiche e l’Arco di Trevi, posto al confine fra i territori degli Equi e degli Ernici. Nel centro storico, che conserva un assetto che potrebbe definirsi romano in quanto sono riconoscibili il cardo e il decumano maggiori, da vedere la Collegiata di Santa Maria a due piani a tre navate, con torre campanaria d’epoca gotico-rinascimentale, con annessa cripta, detta anche di San Pietro, dove si venerano i resti mortali del patrono. Segnaliamo anche l’Oratorio di San Pietro Eremita e la caratteristica Piazza degli angeli. L’abitato è dominato dal Castello Caetani, probabilmente fondato intorno all’anno Mille. Nella frazione Altipiani di Arcinazzo, da visitare la chiesa di S.M. Vergine Refugium Peccatorum. In ambito naturalistico, si segnalano la cascata di Trevi e i due Cammini che attraversano il territorio, quello di San Benedetto e quello di San Pietro Eremita.

PRODOTTI E TRADIZIONI

Sono soprattutto i formaggi i prodotti più tipici del territorio.

EVENTI 

Dal 28 al 31 Agosto di ogni anno, si tiene la festa patronale in onore di San Pietro Eremita, evento che viene ritenuto, da tutta la popolazione, come il momento più importante della vita non solo religiosa ma sociale e civile per l’intensità e la partecipazione emotiva con cui viene vissuta da ormai quasi 1.000 anni.

Perché Bandiera Arancione

La località si distingue per il valore, la varietà e la fruibilità degli attrattori storico-culturali e naturalistici, facilmente raggiungibili grazie a un’efficace segnaletica di indicazione e arricchiti da una segnaletica di informazione esaustiva. Il centro storico, discretamente conservato, è tipico e vivace. Buona è inoltre la promozione delle risorse naturalistiche.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per l’elenco completo delle località Bandiera arancione: www.bandierearancioni.it.

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Monica D'Annibale
Monica D'Annibalehttps://www.tunews24.it
Laureata in Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale con una tesi dal titolo "Il giornalismo partecipativo e la viralizzazione delle notizie". Collabora con il quotidiano online "TuNews24.it" e con il settimanale cartaceo "Tu News", dove all'interno cura anche la rubrica enogastronomica "Tu Food". In passato ha collaborato anche con il quotidiano "Ciociaria Oggi" e con il quotidiano online "L'Unico - Quotidiano Indipendente di Roma".
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