Ad oggi, il 65,6% della popolazione mondiale – 4,66 miliardi di persone – accedono quotidianamente a internet.
L’indagine condotta da oberlo.com, riporta che la fetta di utenti, in crescita anno su anno, diviene la protagonista della comunicazione web, che si sviluppa attorno a diversi canali digitali: sito web, social network, e-mail, ecc…
Ottenere l’attenzione dell’utente
Che tu sia un imprenditore, un professionista o il titolare di una piccola ditta, l’obiettivo di ogni attività presente sul web (sito istituzionale, e-commerce, blog…) è quello di convincere il visitatore di qualcosa. Che si tratti di proporre un acquisto, del crearsi una buona opinione di te (persona/azienda), o di far leggere il tuo articolo, lo scopo resta sempre lo stesso: ottenere l’attenzione dell’utente.
Non è scontato il successo nel raggiungimento di tale obiettivo perché non basta “essere” sul web per poter dire di “essere seguiti”.
Cos’è la comunicazione web?
La comunicazione web (definita anche “comunicazione online” o “comunicazione digitale”) comprende tutte quelle attività di produzione e pubblicazione di contenuti su canali digitali, come social network, sito web, blog, e-mail.
Con il termine “comunicazione web”, quindi, intendiamo non solo i contenuti testuali, ma anche quelli multimediali (immagini, video, infografiche, documenti da scaricare) che vengono prodotti per il mercato online.
Sul piano aziendale, l’obiettivo della comunicazione web è quello di offrire un messaggio a un pubblico qualificato (ossia potenzialmente interessato ai prodotti e ai servizi offerti) per suscitarne interesse. Per raggiungere questo obiettivo, è necessario che il messaggio evidenzi il valore aggiunto che l’impresa, con i suoi prodotti/servizi, può trasferire all’utente.
L’efficacia del messaggio è decisiva per l’azienda che intende ottenere visibilità, nuovi clienti e nuove entrate. Il punto di partenza della comunicazione web è sempre un piano strategico efficace.
È improbabile costruire la reputazione con i like
La comunicazione on line ha caratteristiche specifiche e differenti da quella interpersonale diretta (off line). La comunicazione digitale implica la conoscenza degli strumenti, le competenze, la dedizione e l’attitudine personale quali fattori necessari perché i messaggi risultino efficaci e raggiungano gli obiettivi attesi.
Tutti conosciamo ed utilizziamo quotidianamente i Social Media: lo facciamo da diversi dispositivi, anche in movimento; questo ci induce a sentirci esperti e spesso riteniamo che per migliorare la nostra immagine professionale o promuovere la nostra azienda e i nostri prodotti/servizi sia sufficiente saper usare un computer o l’app dello smart-phone per essere attivi nei vari social network.
In realtà, per sfruttare al meglio il potenziale dei media digitali è necessario avere una conoscenza delle dinamiche della comunicazione, dei principi del marketing, saper applicare tecniche specifiche di scrittura, strategie di persuasione.
Una strategia di Content Marketing efficace aiuta il tuo pubblico a comprendere in che modo tu sia utile per risolvere una domanda in attesa di risposta.
Possiamo postare una foto del nostro aperitivo o del nostro piatto preferito al ristorante ed otterremo i like. Ma, dalla mia esperienza, solo una buona strategia di Content Marketing ti consentirà di instaurare con l’utente/cliente di riferimento una vera e propria interazione.
In altre parole, si tratta di elaborare un processo organizzativo e comunicativo di contenuti in grado di accrescere la tua reputazione, in base al pubblico che si vuole raggiungere e all’immagine che si vuole trasmettere.
Lo scopo non è aumentare il numero di like, ma convertire utenti interessati in clienti.
La retorica classica…
Su quest’ultimo punto, la retorica classica fornisce ottimi spunti per ideare strategie persuasive specifiche per il digitale. In effetti, una comunicazione persuasiva deve saper integrare componenti di:
- Pathos (l’emotività – come insegna da tempo la psicologia dei consumi – influisce in modo importante sulle nostre scelte d’acquisto e non solo);
- Logos (far comprendere al nostro utente in modo chiaro e motivato i vantaggi che otterrà acquistando i nostri prodotti e/o affidandosi alla nostra professionalità);
- Ethos (mostrare chi siamo, la nostra competenza ed autorevolezza nel campo di riferimento).
… e la psicologia
Da sempre il marketing attinge ai principi della psicologia, e così anche nel mondo del digitale, le conoscenze dei meccanismi della mente umana nel sociale, hanno condotto all’individuazione di vere e proprie “strategie di persuasione” che possono potenziare la portata delle nostre azioni comunicative.
Risulta chiaro come tutte queste nozioni non siano utilizzabili in maniera scollegata o casuale, ma che necessitino di una visione di insieme, di capacità di analisi, di conoscenza approfondita del mondo digitale e dei social.
Nel campo del web marketing – un mondo affollato in cui tutto cambia ad alta velocità – è più che mai opportuno aggiornare continuamente le proprie conoscenze.
La cultura e la formazione sono elementi imprescindibili del business: senza la conoscenza degli strumenti giusti per rimanere in pista sarà difficile essere competitivi, essere davvero “presenti” ed incidere nel mare magnum della rete.
Le aziende italiane stanno sempre di più riconoscendo l’importanza di individuare le specifiche professionalità per gestire la propria presenza on line, e (come già detto in un precedente post) anche piccole attività commerciali, studi professionali o singoli professionisti iniziano a considerare gli investimenti in marketing e comunicazione come fattori determinanti per la differenziazione del brand e per conquistare un vantaggio d’immagine presso la clientela.
Per approfondimenti e consigli, non esitare a contattarmi a: dambrosio.miki@gmail.com
Alla prossima!
Michele D’Ambrosio
