Nel nostro Paese vige l’obbligo di assicurare il proprio veicolo dai danni causati a persone o cose, durante la circolazione su strada. Questo obbligo consiste nello stipulare una polizza nota come RC auto, il cui costo deriva dalla classe di merito di appartenenza, dalla città di residenza e da una serie di fattori che stimano il rischio calcolato dalle compagnie.
Per risparmiare sul premio, oggi, è possibile fare un confronto delle assicurazioni auto grazie a facile.it o altre piattaforme di comparazione, un sistema grazie al quale puoi individuare all’istante il preventivo più basso. In aggiunta puoi configurare il tuo pacchetto assicurativo aggiungendo quelle che sono note come garanzie accessorie, ovvero coperture facoltative grazie alla quale ci proteggiamo dai rischi a 360 gradi.
Cosa sono le garanzie accessorie?
Le garanzie accessorie hanno un costo a parte rispetto al premio e vengono sommate sul costo finale della polizza in base a quelle che decideremo di attivare. Ribadiamo che non sono obbligatorie ma facoltative anche se, vivamente consigliate perché ci tutelano da situazioni spiacevoli come furto, incendio e molto altro ancora. Qui di seguito vedremo quali sono le principali garanzie accessorie e ti aiuteremo a capire come valutare quelle più indicate per le tue esigenze.
Quali sono le principali garanzie accessorie?
Tra le principali garanzie accessorie possiamo menzionare furto, incendio, Kasko, cristalli, infortuni del conducente, tutela legale, assistenza stradale, atti vandalici, eventi politici ed eventi atmosferici. Come puoi intuire ognuna di questa garanzia accessoria ha una specifica finalità, per cui ogni automobilista è solito attivare solo quelle più idonee al proprio caso.
Per esempio chi vive in una città metropolitana, in prossimità di zone dove hanno luogo cortei, concerti o eventi troverà conveniente assicurare la propria auto contro eventi politici, atti vandalici, furto o incendio del mezzo.
Oppure chi viaggia spesso su lunghe percorrenze, magari, potrebbe prediligere le coperture di tutela legale, infortuni del conducente e assistenza stradale. Insomma i pacchetti sono altamente personalizzabili e, in base alle condizioni proposte dalle compagnie, possono aiutarci a creare una copertura soddisfacente per tutte le evenienze.
Perché vale la pena aggiungerle all’RC auto?
Per comprendere meglio l’aspetto delle garanzie accessorie puoi consultare le risposte alle domande più frequenti di IVASS, l’ente che vigila sul mercato assicurativo. Ad ogni modo non possiamo risponderti se valga la pena o meno aggiungerle al proprio pacchetto assicurativo.
Come specificato poc’anzi, infatti, ogni automobilista ha una propria storia e, quindi, l’abbinamento delle garanzie dipende molto dalle esigenze che sentiamo maggiormente. Dal momento che parliamo di assicurazioni facoltative, suggeriamo di valutare anche i valori di franchigia e massimale, ovvero l’importo a carico dell’assicurato e il valore di copertura in caso di sinistro da parte della compagnia.
Questo valore è da considerare anche in base al prezzo proposto per l’attivazione che, grazie ai comparatori online, può essere valutato in pochi click e comodamente da casa. C’è da considerare anche che, molto spesso, le compagnie assicurative propongono prezzi promozionali periodici e offerte personalizzate ai propri clienti per cui, per pochi euro in più, vale sempre la pena aggiungere ulteriori coperture.
