Sono quasi terminati i sopralluoghi del medico legale Gabriele Margiotta, del magistrato di turno Barbara Trotta e della Polizia Scientifica di Roma, sul luogo di rinvenimento del cadavere della 35enne Romina De Cesare, in via del Plebiscito, nel centro Storico di Frosinone.
Non si sa ancora se sia stata rinvenuta l’arma del delitto e se siano state raccolte delle tracce utili a dimostrare la colpevolezza del 38enne fermato a Sabaudia nel pomeriggio di oggi.
La donna, di professione commessa, secondo alcune indiscrezioni, potrebbe essere stata accoltellata già ieri sera. Quindi, dopo essere scomparsa per un giorno, è scattata la ricerca che ha portato i carabinieri sulle tracce dell’uomo, successivamente fermato a Sabaudia.
L’incontro, poi finito in tragedia, potrebbe essere stato scaturito per un eventuale chiarimento richiesto dall’ex. Ma ad ora si tratta solo di supposizioni.
Osservando il profilo Facebook della ragazza si nota come, pochi mesi fa, avesse condiviso svariati post di manifestazioni ed eventi contro la violenza sulle donne. Qualcosa che lascia riflettere, vista la tragica fine fatta.
Ad ora le indagini sono serratissime e gli inquirenti non hanno voluto rilasciare dichiarazioni in merito a questa vicenda, che comunque è al centro delle massime autorità provinciali, visto che sul luogo dell’accaduto sono giunti anche il questore e il procuratore capo della Repubblica.