Si chiamava Romina de Cesare, avrebbe compiuto 36 anni il prossimo mese di giugno, ed era di Frosinone, la ragazza uccisa dal suo ex. Il corpo della giovane è stato trovato nel tardo pomeriggio di oggi in un appartamento di via del Plebiscito, nella parte alta del Capoluogo. Di lei non si avevano notizie da ieri.
La polizia l’ha trovata ormai priva di vita dopo che, scattato l’allarme per la sua mancanza di notizie, si era messa sulle tracce del suo ex fidanzato (sembra di origini molisane, forse di Isernia e non della provincia di Latina come trapelato in un primo momento), sul quale erano subito caduti i sospetti per l’orribile omicidio.
L’uomo, quasi coetaneo della giovane, è stato trovato dai carabinieri in una spiaggia di Sabaudia, dove si trovava semi nudo e in stato di choc. Da lui i militari sono risaliti rapidamente alla ragazza: gli agenti della Questura di Frosinone si sono quindi portati nell’appartamento di via del Plebiscito dove hanno trovato il cadavere della ragazza, uccisa, sembra, con 15 coltellate al ventre e al petto.
Il movente sarebbe di natura passionale: l’uomo non avrebbe accettato la decisione di Romina di porre fine alla loro storia ed avrebbe cominciato a perseguitarla. Quindi, sempre stando a quanto trapelato, una volta venuto a sapere che la 36enne avrebbe avuto un’altra storia con un altro uomo avrebbe deciso di passare all’azione, massacrandola con ben 15 coltellate.
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