Una vigilia di Pasqua di sangue, per la Ciociaria, a causa di un incidente mortale avvenuto ieri sera intorno alle 20.30 a Terracina: a perdere la vita a causa della violenza dell’impatto della sua moto con un’auto che veniva in senso opposto, il 29enne di Frosinone Alessandro Quatrini.
Il sinistro è avvenuto ieri sera sulla Pontina, nei pressi del km 108, e precisamente sulla rampa che conduce all’Appia. Secondo le prime ricostruzioni il giovane centauro si sarebbe scontrato con un’auto che veniva in senso opposto. Ancora da chiarire le dinamiche del sinistro: non è dato sapere con certezza, infatti, se ci fosse in atto un sorpasso o uno dei due conducenti abbia perso il controllo del proprio mezzo per qualche ragione.
Sulla dinamica e sulle indagini del caso stanno lavorando gli agenti della Polizia Stradale di Formia, che ieri sera sono giunti sul luogo dell’incidente ed hanno chiuso la strada almeno fino a mezzanotte per procedere ai rilievi del sinistro in maniera accurata e permettere successivamente agli operai dell’Anas di rimettere in sicurezza l’arteria.
La moto del giovane frusinate a causa del violento impatto si sarebbe praticamente spezzata in due e lui sarebbe voltato per svariati metri ricadendo poi sull’asfalto, lontano dalla sua dueruote.
Accertamenti di polizia anche sul conducente della Fiat Idea, l’altro mezzo coinvolto nello schianto: si tratta di un cittadino originario della Finlandia, che viaggiava in compagnia di un’altra persona. Fortunatamente per loro solamente ferite lievi.
Agli occhi dei soccorritori del 118, giunti immediatamente sul posto, si sarebbe presentata una scena raccapricciante. I sanitari non avrebbero potuto far altro che constatare il decesso di Alessandro Quatrini, già nell’impatto, troppo violento per lasciargli scampo.
Solo pochi giorni fa era morto un altro giovane delle nostre zone, il 28enne di Sonnino Angelo De Santis, coinvolto in un tragico incidente stradale lo scorso 2 aprile lungo la superstrada Frosinone-Mare e deceduto dopo aver lottato contro la morte per dieci giorni in un lettino dell’ospedale (LEGGI QUI).