Immagina di poter essere in due luoghi diversi allo stesso momento, oppure di poter visitare luoghi molto lontani da dove ti trovi, semplicemente indossando un paio di “occhiali”. Immagina infine di poterti catapultare in un’avventura estrema direttamente nel salotto di casa tua e restando sempre e comunque incolume.
Se una volta tutto questo si chiamava fantascienza, oggi si chiama realtà virtuale: una delle principali tecnologie che dà forma al metaverso.
Cos’è la realtà virtuale?
Possiamo definire la realtà virtuale come uno spazio digitale, che si sostituisce interamente a quello reale.
L’accesso a questo mondo parallelo è reso possibile da un oggetto che funge a tutti gli effetti da “portale”: il visore. Un po’ come lo specchio magico attraverso il quale Alice entrava nel “paese delle meraviglie”, un po’ come lo stargate di George Zebrowski in Stranger Sun. Una volta indossato, il visore ci consente di immergerci in un ambiente digitale tridimensionale, ricostruito in ogni dettaglio, al fine di rendere l’esperienza quanto mai “reale”.
Proprio per questa sua caratteristica di isolare una persona dal mondo reale e immergerlo in un “universo parallelo”, la realtà virtuale (VR) è anche detta realtà immersiva.
Nella dimensione della realtà virtuale possiamo interagire con gli oggetti che ci circondano, proprio come faremmo nella realtà.
Le esperienze che questa tecnologia ci consente di fare sono molteplici. Possiamo viaggiare nel tempo e scoprire luoghi e personaggi del passato. Oppure intraprendere avventure di ogni genere, incontrare persone che vivono dall’altra parte del mondo ed esplorare posti anche molto lontani da noi.
Realtà virtuale e realtà aumentata. Che differenza c’è?
Come abbiamo già visto la realtà virtuale ci permette di immergerci in uno spazio digitale che si sovrappone a quello reale.
La realtà aumentata è invece una tecnologia grazie alla quale possiamo integrare alcuni elementi virtuali nella realtà, ottenendone per l’appunto una versione “aumentata”.
Per rendere tutto ciò possibile la realtà aumentata necessita di dispositivi come smartphone o tablet, sui quali è possibile scaricare applicazioni AR (Augmented Reality). In alternativa esistono sistemi più complessi come i Google Glasses.
Uno dei casi più esplicativi è il celebre gioco Pokemon Go, che inserisce i piccoli mostriciattoli in ambienti reali. Oppure le app di negozi di arredamento come Ikea che consentono di vedere in anteprima come starebbe, ad esempio, la struttura letto che vorremmo acquistare nella nostra stanza.
Come la realtà virtuale sta cambiando le nostre vite
Per capire quanto la realtà virtuale stia impattando nelle nostra vita, basta pensare a tutti gli ambiti in cui oggi viene applicata e ai benefici che apporta ad ognuno di essi. Vediamone insieme alcuni.
Divertimento immersivo. Realtà virtuale e gaming
Il mondo del gaming è stato uno dei primi a sperimentare la tecnologia della realtà virtuale. Grazie ad essa i gamers possono diventare veri protagonisti delle trame del gioco. Una nuova dimensione del divertimento che si arricchisce del valore aggiunto dell’esperienza immersiva.
Arte senza confini grazie alla realtà virtuale
Un connubio vincente, oltre ogni aspettativa. Come ogni settore anche quello dell’arte non può fare a meno di trasformarsi e di accogliere le innovazioni tecnologiche che stanno trasformando ogni aspetto della nostra vita.
Gli artisti nativi digitali sperimentano così nuove forme d’arte, con risultati sorprendenti, dall’alto valore emozionale.
Arricchita della dimensione dell’interattività, l’arte diventa ancor più fruibile e comunicativa, parlando un llinguaggio comprensibile a tutti, giovanissimi compresi.
Il futuro dell’arte sarà sempre più vicino alle tecnologie della realtà virtuale. Il processo di legittimazione è iniziato già in diversi musei. Ad esempio il MoMA ha acquisito varie opere dell’artista statunitense Jacolby Satterwhite, che da diversi anni applica all’arte la tecnologia della realtà virtuale.
Realtà virtuale e medicina: l’evasione che cura corpo e mente
In ambito medico la realtà virtuale ha avuto un incredibile successo, dimostrandosi uno strumento utilissimo in diversi contesti di applicazione, tra cui:
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Riabilitazione motoria e cognitiva
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Terapia dei disturbi psichiatrici e terapia del dolore
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Ambito formativo ed educativo
Nel primo caso la realtà virtuale è stata applicata come coadiuvante nel trattamento di disturbi motori e cognitivi. L’istituto IRCCS Auxologico italiano ha messo in atto un programma di riabilitazione utilizzando la Telepresenza Immersiva Virtuale (Tiv). Grazie a questa tecnologia è stato possibile simulare ambienti e scenari in cui solitamente avviene il trattamento di disturbi cognitivi (in fase iniziale), motori e psicologici, puntando sull’esercizio (strutturato su più livelli di difficoltà) delle funzioni compromesse.
La realtà virtuale si è rivelata di grande supporto anche per alleviare le sensazioni dolorose in pazienti sottoposti a trattamenti invasivi come la terapia del dolore.
Un altro importante campo di applicazione della realtà immersiva in fatto di medicina è sicuramente quella che riguarda la sfera dell’apprendimento. Attraverso l’installazione di telecamere 3D nelle sale operatorie, tirocinanti e studenti possono infatti partecipare “attivamente” all’intervento e apprendere tecniche specifiche in modo più che mai pratico.
La tecnologia VR è inoltre in grado di ricreare il modo in cui alcuni pazienti affetti da varie patologie percepiscono la realtà. In questo senso la realtà virtuale assume un importante ruolo educativo ed etico.
Fare (qualsiasi) sport nel salotto di casa
Fare sport senza spendere una fortuna e senza uscire di casa è il sogno di molti. La realtà virtuale ha reso questo sogno possibile.
Grazie alla tecnologia VR è infatti possibile abbattere i costi che alcune attrezzature sportive richiedono, sostituendole con un visore VR; praticando qualsiasi sport in una stanza di casa (possibilmente sgombra); i rischi legati a possibili infortuni sono pressocchè azzerati.
La realtà virtuale in ambito sportivo è molto utile anche per l’allenamento: vivendo un’esperienza che simula quella reale possiamo non solo incrementare le nostre capacità tecniche, ma anche imparare a gestire le nostre emozioni e la nostra consapevolezza.
Un futuro sempre più immersivo
Il processo di trasformazione digitale iniziato ormai da diversi anni è tutt’altro che finito. La tecnologia digitale colonizza sempre più le nostre vite e il confine tra reale e virtuale si fa sempre più sottile.
La realtà virtuale è uno degli esempi più significativi in questo senso e c’è da aspettarsi che se ne parlerà sempre di più. Gli incredibili benefici che questa tecnologia apporta nei settori che abbiamo analizzato in questo articolo (ma non solo), non possono che farci pensare ad un futuro in cui questa tecnologia sarà sempre più presente.
Ci troviamo ancora in una fase iniziale, in cui molte delle potenzialità delle tecnologie che compongono il metaverso non sono probabilmente ancora conosciute e sfruttate appieno.
