Tempesta Covid sulla Ciociaria. Un vero tsunami quello che si è abbattuto sulla provincia di Frosinone con i dati di Capodanno. I nuovi positivi, infatti, nelle ultime 24 ore sono stati 1.248, mai così tanti da inizio pandemia. Record, però, anche di tamponi, soprattutto di chi l’ha fatto per poter poi andare a feste e cenoni: ben 6.937. A questi si aggiungono 2 morti: un uomo di 93 anni residente a Ceccano e una donna di 83 anni residente ad Alatri, entrambi con pregresse patologie. Cresce anche il numero degli “attualmente ricoverati”, che sale a 76. Pochissimi, invece, i guariti: solo 183. E da lunedì il Lazio passa in zona gialla, anche se con questi dati c’è da temere di peggio anche a breve scadenza,
Nella griglia della Asl non hanno trovato posto tanti comuni elencati a parte con i relativi casi registrati:
– n. 9 : Cervaro, Serrone;
– n. 8 : Castrocielo, Fumone, Patrica, Pofi;
– n. 7 : Alvito, Giuliano di Roma, Sant’Apollinare;
– n. 6 : Amaseno, San Vittore del Lazio, Trevi nel Lazio, Vico nel Lazio;
– n. 5 : Arnara, Broccostella, Colfelice, Collepardo, Coreno Ausonio, Pescosolido;
– n. 4 : Belmonte Castello, Pignataro Interamna, Strangolagalli, Vallerotonda;
– n. 3 : Acuto, Campoli Appennino, Castelnuovo Parano, Filettino, Gallinaro ,Morolo, Torre Cajetani, Vallemaio;
– n. 2 : Casalvieri, Colle San Magno, Fontechiari, Picinisco, Pico, Sant’Andrea del Garigliano, Sant’Elia Fiumerapido, Santopadre, Villa Latina, Villa Santo Stefano;
– n. 1 : Castro dei Volsci, Falvaterra, Pastena, Sant’Ambrogio sul Garigliano, Settefrati, Sgurgola, Terelle, Trivigliano, Vicalvi, Villa Santa Lucia.