Si svolgeranno stamattina alle 11, presso la cattedrale di San Tomasso ad Aquino, i funerali di Francesco Tomassi, il cadetto dell’accademia navale di Livorno morto alle 5.30 di domenica travolto da un treno. Oltre ai familiari, distrutti dal dolore, alla folla di parenti, amici e conoscenti, sarà presente anche il Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, l’ammiraglio Enrico Credendino.
Intanto proseguono le indagini della Polfer di Antignano, la stazione ferroviaria di Livorno dove si è verificata la tragedia, finalizzate a chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto, anche se tutto lascia supporre che si sia trattato di un assurdo incidente verificatosi dopo una festa in discoteca con amici e amiche. I contorni sono, come detto, al vaglio della Polfer e della magistratura, resta da chiarire il fatto che il ragazzo si sia trovato nei pressi dei binari o forse proprio ad attraversarli dopo aver dormito da un amico o dopo essere sceso dalla macchina che insieme ad altri lo stava riportando a casa (forse per un litigio come ieri ha riportato il Corriere della Sera). Fatto sta che Francesco si è trovato lì, nella stazione ferroviaria di Antignano, proprio mentre nel buio delle 5.30 arrivava in corsa un treno regionale che lo ha centrato in pieno ed ucciso sul colpo.
Annichilita dal dolore la famiglia del 23enne così come l’intera comunità di Aquino di cui era originario e dove vivono tutti i suoi cari. Parole di cordoglio e dolore sono state pronunciate anche dal sindaco Libero Mazzaroppi che per oggi ha decretato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali.


