La cantante apre il suo cuore di artista al cronista, dopo momenti difficili durante la pandemia. Intanto nella sua saletta di registrazione dà lezioni di canto a diversi allievi, preparando un ultimo inedito che proporrà nel suo tour 2022
di Egidio Cerelli
Ritrovarsi di fronte una artista che ormai sta raggiungendo traguardi molto importanti per una intervista non è semplice. Ilaria Cretaro di Boville che hai avuto modo di ammirarla ed applaudirla, quando altri nemmeno la conoscevano, è ora una stella del firmamento musicale. Mi resta un po’ difficile senza la minima emozione porre la prima domanda. La sua voce è diventata ancor più sgargiante con quel tono che le ha maturato non solo le corde vocali ma che le ha forgiato una peculiarità difficile da nascondere. Grande infatti è la sua determinazione insieme alla cocciutaggine di migliorare sempre più. A suo agio sul palco ricordo la sua dolce voce che lasciava intravedere tanta tenacia con idee ben chiare sulla propria passione: la musica.
Il passato è il futuro di ieri
Ed allora il mio incipit è quasi un aneddoto- riflessione.
Un grande ha scritto che il passato non è che il futuro di ieri. Di gavetta ne hai fatta ed i tuoi ricordi ne son pieni di grandi momenti storici e gratificanti.
“Di strada ne è stata fatta molta, come di anni ne sono passati tanti. La gavetta è fondamentale per ogni personaggio che si sceglie di rappresentare in questo viaggio chiamato vita”
Dalle cover, a te comunque care, alle prime canzoni inedite il salto non è stato breve.
“Assolutamente no, la strada è sempre in salita. Raramente si riesce a toccare la vetta, ma quando la si raggiunge (io l’ho sfiorata) la felicità è immensa ed il cuore esplode di gioia”.
Tante le tappe conquistate ma il tuo vero obbiettivo è ancora dietro l’angolo o no?
“Certamente, chi mi conosce bene, sa che sono un vulcano e che non mollo. I miei sogni sono il motore delle mie giornate e grazie ad essi riesco a concentrarmi per gli obbiettivi prefissati”.
Dalle semplici interpretazioni guadare il fiume per una sponda che dovrebbe essere il tuo… Eldorado, vale a dire il sogno da sempre agognato, ce ne vuole ancora?
“Forse sì, forse no… chi lo sa!”
Troppo umile ma tenace. La tua vita di artista da un po’ di tempo sta cambiando. Che cosa ti ha spinto anzi ti sta spingendo alla ricerca di nuovi obbiettivi?
“La consapevolezza e la maturità raggiunta nel corso degli anni fatti di studi ed esperienze”.
Cambio di… ritmo
E di cocciutaggine. Sei sempre la stessa oppure ti sta invadendo il tuo nuovo personaggio con ritmi, canzoni e persino testi che ti appartengono.
“Bè il nuovo personaggio è prepotente nella mia quotidianità, ma il cuore resta quello di sempre”.
Chi è Ilaria oggi?
“Se lo chiedono in tanti e non sanno darsi una risposta”
Una risposta… amletica oppure…
“Sicuramente un’artista più completa. Pronta tecnicamente, artisticamente e professionalmente per qualsiasi tipo di situazione. Poi, una donna più matura, carica e combattente”.
Prima dicevamo che il passato è il futuro. Per te?
“Sono felicissima per quello che sto vivendo, non cambierei nulla. Le cover hanno fatto parte di me, formandomi. Oggi però ho voglia di far sentire cosa ha da dire Ilaria”
Che tipo di musica oggi riesce o vorrebbe esprimere Ilaria?
“Voglio parlarvi di me, raccontarvi la mia vita con colori sgargianti e note pop con un assaggio di elettronico”.
Pandemia e Covid, momenti difficili
Sei stata più di un anno ferma per la pandemia . Non ti sei mai abbattuta?
“Più che abbattuta ero molto spaventata (come tutti immagino) della nuova situazione che siamo stati chiamati a vivere. Il covid ci ha segnati profondamente, ha aperto delle ferite e dei vuoti incolmabili. Per quanto la musica sia stata messa in ginocchio, mi ritengo molto fortunata e carica per la nuova ripartenza”.
Tu hai cominciato quando avevi raggiunto da poco la doppia cifra della tua età. Ti senti più delusa oppure illusa? Voglio dire ti senti comunque soddisfatta oppure ritieni di aver commesso qualche errore magari di gioventù?
“Non li chiamo errori, ma semplicemente opportunità per conoscere, crescere e fare esperienza. Non si può vivere senza passato (lo dicono anche Bocelli e Pausini nel brano Vivere) ed io sono semplicemente grata alla vita per tutte le esperienze fatte”.
Tu hai lavorato con grandi artisti. Pensa, hai avuto al tuo fianco il tenore de Il Volo, ed Arisa e poi la grande scuola CET di Mogol e lì di autori ne hai conosciuti. Che cosa non ti ha fatto fare sinora il vero salto di qualità?
“Non è sempre facile e quando le vivi in prima persona determinate situazioni, ti rendi conto davvero di quanto invece sia complesso e di cosa ruota attorno a questo meccanismo. Per il momento ho con me l’esperienza e il dolce ricordo di essere stata al fianco di artisti di un certo calibro cercando di scoprire i loro segreti artistici”.
Tre inediti su tanti cantati hanno rappresentato tappe importanti
Stai provando nuovi pezzi. Ce n’è qualcuno che ti appartiene?
“I miei singoli mi appartengono tutti… parlano di me e dei miei vissuti… a breve grandi novità”.
‘Angelo della notte’, ‘Se potessi’, ‘In un attimo di luce’, sono stati per te tre momenti importanti della tua vita di artista. A quale ti senti più legata e che comunque ti appartiene.
“Ognuno ha avuto un ruolo nella mia vita. Rappresentano tuttavia momenti diversi della mia carriera. Possiamo definirli l’inizio e l’evoluzione artistica. Posso dire che è bellissimo dedicarvi ogni tanto del tempo e riguardare il proprio percorso con tutti i cambiamenti che ritengo migliorativi. L’emozione della realizzazione di ogni brano è ancora viva dentro di me, per cui ognuno dei miei inediti va collocato in quell’attimo di tempo che ti appartiene e che hai vissuto>.
I valori della vita al primo posto
Ilaria non sa fingere, come vi state rendendo conto per cui mette sempre al primo posto i valori: onestà, genuinità, ma non sudditanza, rimanendo sempre fedele a se stessa, costi quel che costi. Sentite che cosa pensa dei vari EVENT delle TV.
“Sono un ottima opportunità per i giovani… l’importante però è rimanere sempre con i piedi per terra dal momento che si intraprende un percorso così impegnativo”.
Si va avanti con le sole raccomandazioni oppure devi avere un look tutto tuo con tatuaggi, pearcing comunque atteggiamenti lascivi che non ti appartengono. Tu però non hai mai voluto presentarti con questa immagine. Sei rimasta ancora una ragazza genuina. E’ un fattore positivo per te oppure ti sei detta qualche volta… perché io no come loro?
“Assolutamente non ho mai pensato di modificare il mio look… tutto ciò non mi rappresenta. Credo che si debba essere premiati per le proprie capacità e non per il proprio aspetto anche se non nego che nel mondo dello spettacolo, la particolarità e l’essere riconoscibili aiutano molto”.
La nuova esperienza: insegnamento del canto
Oggi lavori presso un ufficio ma la tua musica non l’hai abbandonata. Dopo una esperienza presso uno studio ora anche una scuola di canto. Stai infatti insegnando nella tua saletta canto ad alcuni allievi. Come maestra di canto ti senti soddisfatta in questo ruolo?
“Moltissimo, ad ognuno dei miei allievi appartiene un pezzo del mio cuore.
Ho intrapreso il percorso dell’insegnamento da anni ormai. L’anno 2021 e varie scelte mi hanno portata ad aprire un corso tutto mio. Lavorare con bambini e ragazzi è un’emozione che non si può spiegare”.
Anche perché tu stessa hai seguito corsi di canto con maestre famose. E’ difficile?
“E’ difficile ed impegnativo… ma vedendo che cosa ho realizzato oggi benedico ogni ora trascorsa con questi maestri ma soprattutto benedico le difficoltà e i momenti più difficili che sono quelli che mi hanno insegnato di più”.
Stai lavorando per una lieta sorpresa che potrebbe arrivare molto presto.
“Non ho una scadenza precisa se non quella di una produzione doc”.
I ricordi delle migliaia di fan davanti al palco
Credo però che dentro di te c’è il sogno di salire di nuovo su un palco, di avere avanti tanti fan che ti applaudono e persino con striscioni che inneggiano Ilaria. Quanto ti è mancato?
“Io muoio dalla voglia di salire su un palco e con questo credo di aver detto tutto”.
Che Ilaria rivedremo presto? Sogni ancora uno stadio pieno come la Pausini? Sei giovane perché non sperarci?
“Assolutamente sì… è l’unico grande sogno della mia vita artistica”.
Sei giovane e davanti a te hai ancora tanto cui sognare e credere. Hai ancora la forza di una volta?
“Ma certo… forse anche di più!”
Che cosa speri ti porti il canto?
“Sicuramente successo. Lo faccio principalmente per quello. Voglio che diventi il mio lavoro che a volte è anche uno sfogo”.
“I miei testi rispecchiano la mia vita”
Su che cosa ti basi quando scrivi un testo?
“Molto sul personale. Tant’è che lo ritengo buono se tocca emotivamente prima di tutto me stessa e poi chi mi ascolta”
Se non dovessi avere successo continueresti a scrivere canzoni, a cantare…?
“Ovvio, perché il successo non ha una data di scadenza. Potrebbe arrivare in qualsiasi momento. Se non dovesse arrivare oggi, continuerei sperando in un domani”
Ed allora ti aspettiamo di nuovo con la tua band su un palco con un microfono in mano ed anche noi saremo felici di vederti con tecnici che ti permettono di sparare ventimila watt tra musica e quella tua voce suadente e forte ed ancora ricca di tanto amore verso il pubblico. Se non ti dispiace, vorrei avere l’onore di organizzare il tuo primo concerto con una grande rentrée ed una piazza tutta per te.
“Sarà un onore e un piacere immenso. Grazie di cuore Egidio per questa bellissima intervista”.