Doveva essere la partita della svolta per rientrare in corsa per i play-off, ma così non è stato. Il Frosinone ha fatto la sua partita, ha creato tanto ma non è riuscito a trovare la stoccata. Alla fine, la beffa, con il gol di Ndoj allo scadere che ha consegnato i tre punti al Brescia. Pesano come un macigno gli errori macroscopici sotto porta di Iemmello e Ciano (a porta sguarnita), così come la pessima gestione di quello che doveva essere l’ultimo possesso palla della partita: a trenta secondi dalla fine Capuano, anziché tentare il classico lancio lungo, ha provato un appoggio da cui è nata la ripartenza dello 0-1. Una beffa enorme per la squadra di Nesta che vede il nono posto distante cinque lunghezze, ma deve fare i conti con il prepotente ritorno delle rondinelle, galvanizzate da tre successi di fila e ora a un solo punto dai ciociari. Salgono a otto le gare senza vittorie al “Benito Stirpe”, l’ultima è stata quella del 5 dicembre contro il Chievo, prossimo avversario dei canarini martedì nel turno infrasettimanale. Un appuntamento da non fallire per recuperare terreno sulla zona play-off visto che le dirette concorrenti – fatta eccezione per il Lecce – stanno incappando, chi prima chi poi, in passi falsi.
FROSINONE-BRESCIA 0-1
Frosinone (3-5-2): Bardi; Brighenti, Szyminski, Capuano; Salvi, Rohdén (61′ Tribuzzi), Maiello, Gori (77′ Kastanos), D’Elia (61′ L. Vitale); Novakovich (79′ Ciano), Iemmello. A disp.: Iacobucci, Trovato, Curado, Ariaudo, Carraro, M. Vitale, Parzyszek, Brignola. All.: Nesta.
Brescia (4-3-2-1): Joronen; Karacic, Cistana, Chancellor, Martella; Bisoli (78′ Skrabb), Van de Looi (61′ Labojko), Bjarnason; Ragusa (61′ Ndoj), Jagiello (86′ Pajac); Ayé. A disp.: Kotnik, Mateju, Donnarumma, Mangraviti, Fridjonsson, Papetti. All.: Clotet.
Arbitro: Ivan Robilotta di Sala Consilina.
Marcatore: 90’+3′ Ndoj.
Note: partita a porte chiuse. Ammoniti: Salvi, Kastanos, Tribuzzi, L. Vitale (F); Bjarnason, Cistana, Labojko, Ndoj (B). Recuperi: 1’ pt; 3’ st.