Forse unico caso nella nostra terra dove una famiglia intera viene distrutta dal Covid
In giro ci sono i manifesti che annunciano la Santa Messa in suffragio per domenica mattina, mentre venerdì pomeriggio alle 15 i funerali della figlia
di Egidio Cerelli
Un caso forse unico nella nostra terra. Quattro decessi dovuti al maledetto virus sono stati registrati a Colleberardi, a Veroli, in abitazioni ad una distanza di una decina di metri l’una dall’altra. Una decina di giorni fa si è registrato il decesso di un anziano sulla ottantina, qualche giorno dopo della moglie di 77 anni ed oggi della figlia di questi ultimi sulla cinquantina.
L’uomo era stato trasferito ad un ospedale di Cassino, sua moglie dapprima allo Spaziani di Frosinone e subito dopo, per le condizioni che si erano aggravate, a Roma, dove perché ancor più grave era stata ricoverata la figlia morta stamattina. Dunque una famiglia intera distrutta dal Coronavirus. Prima il papà, poi la mamma ed ora la figlia.
Colleberardi, la frazione dove, proprio nel centro vicino alla fontana e vicino alla scuola vivevano i tre, è in lutto. Nessuno sa darsi pace dopo che la notizia in un baleno s’è sparsa sul dorsale di quella popolosa contrada che già aveva fatto registrare altri casi di cui uno con la morte di un’anziana che viveva nei pressi. Purtroppo voci senza creare allarmismi lanciano echi di casi di contagio in quell’hinterland. Unico invito è quello di attenersi alle disposizioni vigenti in materia per non avere ancora una volta la Chiesa pronta per altri funerali. Stiamo tutti attenti. Dobbiamo essere i primi a non contagiare e a non farci contagiare.
Colleberardi è la frazione che ha dato i natali al sindaco di Veroli Simone Cretaro. In giro sono stati affissi manifesti per annunciare che domenica 7 marzo alle ore 11 sarà celebrata una Messa in suffragio dei due genitori, mentre i funerali della figli sono stati fissati per venerdì pomeriggio sempre a Colleberardi.
Che la terra vi sia lieve e tutti insieme l’unica cosa che possiamo fare questa sera recitiamo una preghiera. E’ il minimo per essere vicini alle altre figlie che di certo sono distrutte dopo tanta tragedia!