Prosegue la striscia positiva del Frosinone che espugna l’Adriatico di Pescara e infila il quarto risultato utile. Decidono le reti di Ciano e Novakovich che proiettano la squadra di Nesta al terzo posto a quota dieci punti.
Il tecnico canarino conferma la difesa e il centrocampo visti con l’Entella, mentre sugli esterni concede un turno di riposo a Salvi impiegando Beghetto a sinistra e Zampano a destra. Nel Pescara Oddo deve fare i conti con le pesanti assenze di Ceter e Asencio in attacco, ma recupera Maistro che agisce da trequartista in appoggio a Bocic. Al primo affondo il Frosinone passa: Novakovich e Rohdén vanno in pressione su Jaroszynski, lo svedese recupera palla e serve l’americano che regala a Ciano un pallone da spingere soltanto in rete. La reazione dei biancazzurri arriva un minuto dopo con un destro di Ventola dalla distanza, Bardi però è attento e manda in angolo. I ciociari sfiorano il raddoppio al 10′ quando Novakovich scappa in velocità a Scognamiglio crossando basso in mezzo dove però non ci sono compagni. Al 23′ lancio in profondità per lo scatto di Ciano, ma Drudi anticipa il numero 28 canarino salvando la porta di Fiorillo. L’ultimo squillo del primo tempo è del “Delfino” con un doppio tentativo di Memushaj che non centra la porta.
L’inizio di ripresa vede il “Leone” andare a caccia del raddoppio. Al 48′ un angolo di Ciano mette i brividi a Fiorillo, costretto ad alzare la sfera sopra la traversa dopo la deviazione di un compagno. Al 50′ bel lancio in profondità di Maiello per Ciano che di destro pesca in area piccola Novakovich, l’americano schiaccia di testa e firma lo 0-2. Quattro minuti più tardi l’ex Reading guadagna il fondo e crossa al centro, ma Galano anticipa Kastanos pronto a battere a rete. Al 57′ si rivede il Pescara con una conclusione mancina di Maistro, troppo centrale per impensierire Bardi. Al minuto 69′ Frosinone vicino al tris in contropiede con Maiello – migliore in campo quest’oggi – che pecca di altruismo cercando l’assist per Dionisi anziché il tiro. Due minuti dopo Dionisi incorna di testa un cross mancino di Beghetto, la palla termina alta. I padroni di casa provano a mettere pressione nel finale scontrandosi con un avversario che non concede nulla. Dopo quattro minuti di recupero, l’arbitro Gariglio pone fine alle ostilità: il Pescara resta ultimo, il Frosinone aggancia il Chievo e il Cittadella in terza posizione.
PESCARA-FROSINONE 0-2 (0-1)
Pescara (3-5-1-1): Fiorillo; Drudi (31′ Galano), Scognamiglio, Jaroszynski; Ventola, Omeonga (46′ Belloni), Valdifiori (72′ Fernandes), Memushaj, Masciangelo; Maistro; Bocic (58′ Busellato). A disp.: Radaelli, Alastra, Balzano, Bocchetti, Guth, Capone, Riccardi, Diambo. All.: Oddo.
Frosinone (3-4-1-2): Bardi; Brighenti, Ariaudo, Capuano; Zampano, Maiello, Kastanos (77′ Carraro), Beghetto (77′ D’Elia); Rohdén (68′ Tabanelli); Ciano (68′ Dionisi), Novakovich. A disp.: Iacobucci, Trovato, Salvi, Curado, Tribuzzi, Vitale, Parzyszek. All.: Nesta.
Arbitro: Gariglio della sezione di Pinerolo.
Marcatori: 6′ Ciano, 50′ Novakovich.
Note: spettatori 1000 circa. Ammoniti: Bocic, Fernandes, Ventola, Jaroszynski, Maistro (P); Brighenti, Novakovich (F). Recuperi: 2′ pt; 4′ st.