“Continuare a cambiare partito non permette, purtroppo per Ciacciarelli, la possibilità di tornare politicamente vergini. Il tentativo di screditare Fratelli d’Italia, da parte del Consigliere regionale, utilizzando l’assemblea della Saf come pretesto, risulta abbastanza ridicolo agli occhi di chi non dimentica e non perdona al neo leghista, ex Fli, FI, Cambiamo, eccetera eccetera, di essere colui che, attraverso un pittoresco ed alquante strano viaggio in Scozia, ha permesso a Zingaretti di rimanere Presidente della Regione Lazio“. L’affondo e di Samuel Battaglini, esponente di spicco di FdI in provincia di Frosinone.
“Anni ed anni di accordi trasversali firmati dal duo Abbruzzese/Ciacciarelli con Francesco De Angelis sono ancora perfettamente scolpiti nella mente di tutti noi che li abbiamo vissuti e subiti nel corso del tempo. In certi casi – continua Battaglini – il silenzio dovrebbe essere d’obbligo, e invece si preferisce tentare di passare come i puritani di turno, veicolando messaggi sbagliati e divisivi. L’atteggiamento di Ciacciarelli è il classico esempio di come, purtroppo, il Centrodestra in provincia di Frosinone preferisca continuare a parlare lingue spesso contrapposte tra i partiti che lo compongono, con il solo interesse di aumentare di qualche mezzo punto la propria percentuale, dimenticando che solo uniti si vince. Fino a quando continueremo a considerarci rivali e non alleati, i risultati saranno quelli ottenuti fin qui nei vari enti sovraordinati”.
“Occorre un tavolo permanente di Centrodestra – conclude l’esponente di FdI – fatto di gente nuova, capace di sedersi insieme senza essere condizionati da vecchi rancori e ripicche personali: è arrivato il momento di aprire una nuova fase, indispensabile per il futuro della nostra provincia”.
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