Un altro incendio, l’ennesimo negli ultimi mesi, nella zona Asi di Frosinone. Questa volta le fiamme sono divampate all’interno di un capannone all’interno del quale sarebbero presenti più di un’azienda, sia di produzione che di stoccaggio, tutte di genere diverso.
Un sabato mattina in cui l’area nord della provincia di Frosinone si è svegliata, ancora una volta, con una colonna di fumo nero alta in cielo e aria irrespirabile.
Sul posto sono giunte diverse squadre dei vigili del fuoco per domare l’incendio e le forze dell’ordine per pensare alla viabilità della zona e alle prime indagini.
La fabbrica si trova in via Armando Vona a Frosinone, ma la colonna di fumo si vede fino ad Anagni. E per questo è tanta lapaura, ma soprattutto la preoccupazione da parte della cittadinanza, già colpita più volte, negli ultimi mesi da questi disastri ambientali, soprattutto perché anche questa volta, almeno per ora, non si ha la certezza di cosa stia bruciando e, quindi, del grado di tossicità dell’aria circostante.
Si attendono, ora, eventuali provvedimenti in tal senso anche da parte del Comune.
Antonio Pompeo: tenere le finestre chiuse
Il primo sindaco a emanare un avviso alla cittadinanza è quello di Ferentino. Questo il messaggio di Antonio Pompeo, diramato anche tramite la pagina Facebook: “A seguito dell’incendio sviluppatosi nell’area industriale di Frosinone, a scopo cautelativo e nell’attesa di notizie più chiare in merito da parte delle autorità competenti, si invita comunque anche la popolazione di Ferentino a tenere le finestre chiuse unitamente alla disattivazione degli impianti di climatizzazione. Seguiranno eventuali aggiornamenti”.
Alle 13 anche il provvedimento del sindaco di Anagni
Intorno alle 13.00 arriva anche il provvedimento del sindaco di Anagni, visto che parrebbe il vento stia iniziando a tirare in direzione nord, quindi proprio verso Ferentino e Anagni.
L’affondo di Battaglini (FdI) al “sistema Frosinone”
Duro l’affondo al “sistema” da parte del vicepresidente nazionale di Anci Giovani nonché dirigente provinciale di Fratelli d’Italia, Samuel Battaglini, che nei giorni scorsi è stato in prima linea nel corteo ambientalista organizzato dal sindaco di Patrica Lucio Fiordalisio. “Non vorrei che, a forza di diventare routine, questi spettacoli indecorosi iniziassero a passare come cose “normali”. Mille paroloni a tutela dell’ambiente, quando basterebbe iniziare ad occuparsi delle piccole cose, ad esempio maggiori controlli alle industrie e multe salate a chi non rispetta gli standard. Ma d’altronde si sa, siamo la provincia degli amici degli amici“.
Marco Tuccillo (Forza Nuova): “Ennesima Pugnalata al nostro territorio”
Anche Marco Tuccillo, responsabile provinciale di Forza Nuova, interviene sull’argomento: “Dopo l’incendio alla Mecoris ora tocca alla TendoCoperture Eurocover, dove un capannone ha preso fuoco per cause ancora da stabilire. L’ennesima pugnalata ad un territorio già morente, assassinato da una pessima politica locale e dalla retrograda gestione della sicurezza. Fino ad ora chi ci sta rimettendo sono i cittadini e il territorio, una situazione decisamente vergognosa e figlia di un’inciviltà mai vista prima. Auspichiamo che giustizia venga fatta e che vengano attuate rigide politiche di controllo sugli impianti di produzione e su quelle realtà che possono – causa incidenti – arrecare corposi danni alla salute del popolo, oltre che alla flora e alla fauna locale. Difendiamo la nostra terra!“.
Alle 16.00 vertice in Comune
Dal Comune di Frosinone informano che alle 16.00 è previsto il tavolo tecnico, a seguito dell’incendio verificatosi, per fare il punto della situazione, alla presenza delle autorità (Comune di Frosinone, Prefettura,
Asl, Arpa, Vigili del fuoco, Protezione civile, Questura e Forze di Polizia) che stanno effettuando, in queste ore, gli accertamenti del caso.
Anche il Prefetto sul posto. L’Arpa attende le prime analisi
Intanto sul posto sono giunti anche il prefetto di Frosinone, Ignazio Portelli, e il consigliere provinciale delegato all’Ambiente, Vincenzo Savo, per verificare dal vivo la situazione.
L’Arpa Lazio ha invece montato in loco una centralina mobile per l’analisi dell’aria e dei fumi sprigionati dall’incendio, per capire anche il grado di pericolosità. Ora si attendono le analisi.
Legambiente chiede la chiusura dei Centri commerciali vicini
“Alla luce di quanto accaduto, considerando la necessità prioritaria di tutelare la salute della popolazione – scrivono da Legambiente Frosinone – chiediamo che le autorità competenti dispongano, in via precauzionale, la chiusura immediata dei centri commerciali situati a ridosso dell’Asse Attrezzato.
Crediamo che un’ordinanza urgente in tal senso sia giustificata dalla previsione dell’ampio afflusso di visitatori, fra cui moltissime famiglie con bambini, che come tutti i sabati sono soliti riversarsi nei centri commerciali.
Questa misura appare tanto più opportuna se si considera la mancanza, nell’immediato, di informazioni circa la natura degli inquinanti atmosferici rilasciati a seguito del rogo e di dati sulla qualità dell’aria”.